Clima / Il punto

Agosto rovente, è allarme ondate di calore: bollino rosso in 17 città

C'è anche Bolzano tra i capoluoghi indicati come i più a rischio nel Bollettino del ministero della salute, in Trentino allerta gialla della Protezione civile. La situazione non dovrebbe riservare particolari variazioni da qui a sabato

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ROMA. È allarme ondate di calore sull'Italia. Le città con bollino rosso sono in costante crescita e passeranno dalle 12 di oggi alle 17 di mercoledì 23 agosto.

Nessuna città ha il bollino verde. Lo indica il Bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, basato sui dati relativi a 27 città.

Sono segnalate in rosso fin da oggi: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Verona.

Ma anche i fondovalle del Trentino saranno interessati da temperature elevate, 35-37 gradi in qualche caso. La Protezione civile del trentino ha emanato un'allerta meteo gialla per il gran caldo, si raccomandano comportamenti corretti nei fondovalle (dove le temperature possono toccare i 37 gradi) ma anche massima prudenza agli escursionisti in montagna.

A rendere meno pesante il quadro termico è il momento stagionale: dopo meta agosto è maggiore il raffrescamento notturno e mattutino.

L'anticiclone africano domina l'Italia portando temperature roventi fino a sabato su gran parte delle regioni. Previste temperature oltre 38°C per 5 giorni consecutivi con il tasso di umidità in crescita e notti tropicali, ovvero con valori sempre sopra i 22-23°C. E' quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it. sottolineando che "l'aria caldissima proveniente dal deserto del Sahara sta invadendo una gran fetta del Vecchio Continente facendo schizzare le temperature sopra la media del periodo anche di 10-12°C, come in Francia e Germania".

In Italia saranno le regioni centro-settentrionali a dover fare i conti con la canicola africana di Nerone. Fino a sabato 26 quindi i valori massimi diurni raggiungeranno facilmente i 37-39°C in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte con le città principali che diventeranno roventi e irrespirabili come Milano, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Pavia, Alessandria, Torino, Mantova, Bolzano, Terni.

Soltanto al Sud il caldo sarà meno intenso e i 36-37°C si toccheranno soltanto su tarantino, casertano, siracusano, agrigentino e coste ioniche della Basilicata, altrove non si andrà oltre i 32-34°C. Non sono attese nemmeno grosse precipitazioni se non qualcuna occasionale sulla Sicilia interna, sul Cilento e sul Pollino e da giovedì anche sui confini alpini. Nel dettaglio: - Lunedì 21. Al nord: sole e clima caldissimo, afoso. Al centro: tutto sole e caldo intenso. Al sud: sole e caldo, qualche temporale in Sicilia. - Martedì 22. Al nord: soleggiato e caldo intenso. Al centro: caldo in aumento. Al sud: prevalenza di sole e caldo. - Mercoledì 23. Al nord: caldo forte, sole ovunque salvo occasionali temporali sui confini alpini. Al centro: clima caldissimo, sole. Al sud: prevalenza di sole e caldo. Tendenza: sempre più caldo, rari temporali.

Per quanto riguarda l'area dolomitica e prealpina, il centro nivometeorologico Arpav di Arabba (Belluno), ai piedi del Pordoi, nel bollettino quotidiano Dolomiti Meteo diffuso alle 13 di oggi, prevede questa evoluzione.

Oggi, come nei giorni scorsi, imperversa un robusto promontorio di matrice mediterranea con prolungata avvezione di aria molto calda in quota. Tra oggi pomeriggio fino a domani mattina, lo zero termico si manterrà oltre i 5000 m, con prosecuzione dell'ondata di calore nei fondovalle e valori termici, molto elevati in alta quota. Grazie alla subsidenza legata alla dinamica del promontorio, il tempo risulterà stabile, salvo eventualità di qualche sporadico temporale di calore, più probabili mercoledì. Tale situazione si manterrà fino a venerdì, prima che l'alta pressione si ripieghi verso la Spagna, mentre una saccatura atlantica si approfondirà sulla Francia. Ad oggi tale evoluzione rimane incerta e non è possibile evidenziare una tendenza per il fine settimana, specie per quel che riguarda l'instabilità convettiva.

Il tempo oggi

lunedì 21

Previsioni per il pomeriggio di oggi. Tempo stabile con sole e cielo sereno o poco nuvoloso per modesti cumuli di bel tempo nelle ore più calde. Aria tersa in alta quota, mentre un po' di caligine da calore sarà presente nei fondovalle prealpini. Temperature massime in lieve aumento con punte di 34/35°C nei fondovalle prealpini, dove il disagio per caldo umido aumenterà, e di 28/31°C a 1000-1200 m. In cima alla Marmolada (3343 m) potrebbe essere toccato l'apice termico con 15°C. Nelle valli venti perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota deboli da nord, salvo qualche rinforzo erratico sulle cime e le creste più alte.

Tempo previsto

martedì 22. Tempo ben soleggiato con cielo sereno fino al primo pomeriggio, poi sereno o poco nuvoloso per modesti cumuli nelle ore più calde. Non esclusa qualche velatura per cirri verso sera. Il contesto termico continuerà a essere molto caldo nelle valli, mentre l'eccezionale mitezza perdurerà sulle cime più alte.

Precipitazioni. Assenti (0%).

Temperature. In ulteriore lieve aumento con valori eccezionalmente superiori alla media a tutte le quote. Lo scarti positivo sarà di circa 10/11°C rispetto alla media a 3000 m e lo zero termico si manterrà oltre i 5000 m fino al primo mattino. Previste punte di 34/36°C nei fondovalle prealpini e di 29/32°C a 1000/1200 m. Moderato disagio per afa nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m: min 19°C max 25°C, a 2000 m: min 17°C max 22°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 16°C max 23°C, a 3000 m: min 10°C max 16°C.

Venti. Nelle valli venti perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota deboli da Nord, salvo qualche rinforzo erratico sulle cime e creste più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e a 10-20 km/h a 3000 m.

mercoledì 23. Tempo ben soleggiato con cielo sereno al mattino e da poco a parzialmente nuvoloso per attività cumuliforme pomeridiana, un po' più sviluppata rispetto ai giorni precedenti e, seppur contenuta e limitata a scala spazio-temporale, non sarà da escludere del tutto l'insidia di qualche fenomeno convettivo. Il caldo si manterrà e l'afa aumenterà nei fondovalle prealpini.

Precipitazioni. Al mattino assenti (0%), mentre non sarà del tutto esclusa la probabilità di qualche rovescio o temporale di calore tra le ore più calde e la prima serata (20-40%).

Temperature. Minime pressoché stazionarie e su valori molto superiori alla media. Massime in leggera flessione, salvo stazionarietà nei fondovalle prealpini, dove il disagio per caldo umido aumenterà ulteriormente. Su Prealpi a 1500 m min 19°C max 24°C, a 2000 m min 17°C max 21°C. Su Dolomiti a 2000 m min 16°C max 22°C, a 3000 m min 9°C max 14°C.

Venti. Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati o in caso di raffiche temporalesche. In quota deboli/moderati da mord-ovest, salvo qualche rinforzo erratico sulle cime più alte e sulle creste, a 5-10 km/h a 2000 m e a 15-30 km/h a 3000 m.

Tendenza

giovedì 24. Al mattino tempo ben soleggiato e cielo sereno; al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme, localmente moderata e, seppur minore rispetto a mercoledì, l'insidia di qualche temporale di calore tra le ore più calde e la prima serata non sarà da scartare. Temperature senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì e sempre ben superiori alla media, salvo qualche flessione legata al verificarsi di locali fenomeni convettivi. Venti nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, salvo rinforzi erratici sulle creste e sulle cime più alte.

venerdì 25. Al mattino tempo soleggiato e cielo sereno; al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme, localmente moderata, però l'insidia di qualche fenomeno convettivo tornerà a diminuire rispetto a giovedì. Temperature minime senza notevoli variazioni e massime in lieve ripresa, sempre anormalmente alte per la terza decade di agosto. Venti nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati; in quota deboli dai quadranti occidentali, salvo rinforzi erratici sulle creste e sulle cime più alte.

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