Flora / La sfida

Funghi trentini da record e giovanissimi fungaioli con trofei da 2,3 kg l’uno

Quest’anno spiccano le maxi-conquiste in tutto il territorio provinciale: dalla Val Daone alla Val di Peio, senza scordarsi di attraversare la Val di Non: a guadagnare il tesoro del bosco sono gli appassionati più giovani

IL VIDEO La brisa da record di Davide in val di Pejo: 2,3 kg
DAONE Brisa da record per un fungaiolo bresciano: 1,780 kg 
BLOG La micoterapia e i funghi terapeutici 
IL CASO Coppia trentina in ospedale per un piatto di funghi

TRENTO. Andare a funghi è una passione che nasce quando si è ancora in tenera età, spesso accompagnando nonni e genitori in una vera e propria “ricerca del tesoro” nei boschi trentini. Quest’anno spiccano le conquiste da record in tutto il territorio provinciale: dalla Val Daone passando per la Val di Peio e attraversando i boschi della Val di Non.

La brisa da record trovata da Davide in val di Pejo: 2 chili e mezzo

Dalla Val Daone passando per la Val di Peio e i boschi nonesi di Cloz: dopo la pubblicazione del ritrovamento di una brisa da 1,780 kg da parte di un fungaiolo bresciano nei territori del Chiese, l’Adige ha ricevuto le conquiste dei piccoli ricercatori trentini. Davide ha conquistato un porcino da 2,3 kg, così come i fratelli Paternoster in val di Non.

Dopo la pubblicazione del ritrovamento di una brisa da 1,780 kg da parte di un fungaiolo bresciano nei territori del Chiese, l’Adige ha ricevuto (con piacere e tanto stupore) le particolari raccolte  dei piccoli ricercatori trentini. Il tredicenne Davide Vicenzi (nel video) ha liberato dalla terra un porcino da 2,3 kg in quel di Peio, oltre a un cestino da acquolina al solo sguardo.

Anche i fratelli Dennis e Ryan Paternoster, di 10 e 6 anni, hanno dato prova di poter competere alla grande con chi, a funghi, va da una vita: anche per loro una bellissima brisa da 2,3 kg trovata a Cloz. Anche il loro cestino non è riuscito a contenere un fungo di tali dimensioni e allora eccoli sorridenti e in posa.

Naturalmente, impossibile svelare il luogo preciso del ritrovamento: segreto professionale!

(Si precisa che la redazione ha ricevuto il via libera alla pubblicazione da parte dei genitori dei bambini ritratti nelle foto)

L'articolo, redatto nel pomeriggio di oggi (martedì 1° agosto), richiede un aggiornamento: alle ore 21.06 Anthony Bocchio ha inviato alla redazione web de l'Adige una foto che lo vede ritratto con un porcino da 1,7kg - lo ha trovato sempre in Val Daone

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