Regione / L’intesa

Giustizia, il ministro Nordio: «Garantire la stabilità del personale amministrativo. Il magistrato è come un pilota»

Firmato a Bressanone, con Fugatti e Kompatscher, un protocollo operativo per la gestione organizzativa degli uffici giudiziari. Spetta alla Regione integrare l’organico. Prosegue intanto la ristrutturazione del Polo giudiziario di Trento, mentre si pensa alla creazione di quello bolzanino

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TRENTO. «Se la struttura amministrativa della giustizia non funzione, non funziona neanche la giurisdizione. Per questo motivo la presenza e la stabilità del personale amministrativo è indispensabile». A dirlo il ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha firmato a Bressanone, insieme al presidente della Regione Trentino Alto Adige Maurizio Fugatti e il vice presidente Arno Kompatscher, un protocollo operativo per la gestione amministrativa e organizzativa degli uffici giudiziari regionali.

Il ministro ha parlato di un «modello pilota che vorremmo esportare anche in altre regioni nel rispetto delle varie prerogative. Il magistrato è come un pilota: per un'ora di volo di un aereo supersonico servono 100 ore di lavoro a terra, come anche per un chirurgo per un intervento a cuore aperto. Dalla pubblicazione del bando al conferimento della toga, se tutto va bene, passano 4-5 anni. La filiera burocratica rappresenta un forte impedimento. Per questo abbiamo fatto un esperimento pilota con l'assunzione di magistrati attraverso concorsi telematici». 

Nel documento si lègge che sarà la Regione provvedere al potenziamento dell'organico nei limiti stabiliti dalla legge regionale. In particolare, nel protocollo sono stati concordati numerosi aspetti relativi alla gestione del personale regionale assegnato agli uffici giudiziari regionali, quali le piante organiche, l'orario di lavoro, le procedure da adottare in caso di trasferimento di personale, l'utilizzo dell'istituto dell’Applicazione di personale da un ufficio giudiziario ad un altro e le competenze in materia di personale. Inoltre, al fine di assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, per sopperire a temporanee esigenze di uffici aventi sede nel distretto, può essere disposta l'applicazione di personale di altro ufficio giudiziario.

Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare la Regione intende proseguire con il progetto di creazione di un Polo giudiziario a Bolzano ove inserire, possibilmente, tutti gli uffici giudiziari attualmente situati in immobili in locazione. Tale volontà si dimostra anche nella decisione di aver inserito nell'ultimo disegno di legge di assestamento le risorse necessarie per realizzare questo progetto appena sarà individuato un immobile idoneo da poter acquistare e mettere a disposizione degli uffici giudiziari attualmente in affitto.

A Trento, invece, proseguono i lavori per la ristrutturazione e la creazione del Polo giudiziario di Trento, le cui procedure di finanziamento sono state riviste e razionalizzate con la legge regionale di stabilità 2023. 

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