Animali / Il caso

Trento, cinque associazioni in piazza Dante per fermare l'uccisione del'orso Mj5

Sit-in questa mattina, 15 marzo, davanti al palazzo della Provincia, per fermare la condanna a morte dell'esemplare individuato come il responsabile di un attacco in val di Rabbi

PROTESTA Le associazioni chiedono di fermare l'uccisione 
VIDEO Dov'è l'orso MJ5, condannato a morte dalla Provincia?

LEGAMBIENTE "La Provincia non può decidere, abbattimento illegittimo"
IL CASO Identificato l'orso, Fugatti: sarà catturato e ucciso

TRENTO. Gli esponenti di cinque associazioni animaliste del Trentino hanno organizzato un sit-in in piazza Dante a Trento, sulla porta d'ingresso del palazzo della Provincia, contro l'abbattimento deciso dall'ente dell'orso Mj5, responsabile dell'aggressione ai danni di un 38enne (rimasto ferito in modo non grave) in val di Rabbi lo scorso 5 marzo.

Le associazioni hanno esposto striscioni contro la decisione del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e hanno chiesto dei provvedimenti per favorire la convivenza tra l'uomo e i grandi carnivori.

"Abbattere un orso che non è mai stato pericoloso è sbagliato. La soluzione non può essere l'uccisione dell'esemplare, ma investire in formazione e in cultura, per insegnare alle persone come convivere con questi animali", ha detto, a margine della manifestazione, Luca Lombardini, veterinario e esponente della sezione locale della Lega per la difesa del cane.

All'iniziativa erano presenti gli esponenti delle sezioni locali di Oipa, Lega nazionale per la difesa del cane e Lipu, assieme agli attivisti di Mountain Wilderness e AnimalAid.

Mj5 è un orso maschio di 18 anni che finora non aveva mai messo in atto alcun comportamento problematico.

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