Danni / Il caso

Corte dei Conti, a giudizio il presidente Asis per danno erariale: l'udienza in ottobre

Ad essere contestata l’indebita monetizzazione di 2.348,85 ore di ferie non godute, corrispondenti a 62.847 euro, in favore dell’ex direttore generale data l’occasione del suo pensionamento

TRENTO. La Procura della Corte dei conti di Trento ha citato in giudizio per danno all'erario l'attuale presidente dell'Azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi (Asia) del Comune di Trento.

A quanto riporta una nota, la Procura erariale, sulla base delle indagini effettuate dai carabinieri di Trento, ha contestato l'indebita monetizzazione di 2.348,85 ore di ferie non godut, corrispondenti a 62.847 euro, in favore dell'ex direttore generale in occasione del suo pensionamento.

Secondo quanto contestato dalla Procura, la liquidazione delle ferie non godute ha comportato anche il pagamento degli oneri fiscali e contributivi a carico di Asis, determinando un danno complessivo pari a 163.550 euro, oggetto della contestazione provvisoria di responsabilità.

A seguito della notifica dell'invito a dedurre, la società si è attivata ed è riuscita a recuperare quasi integralmente dall'ex dipendente le somme da questi indebitamente percepite, nonché una parte degli oneri riflessi. I recuperi hanno ridimensionato a 64.734 euro il danno all'erario definitivamente contestato. L'udienza è stata fissata per l'11 ottobre 2023 innanzi alla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione autonoma Trentino-Alto Adige.

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