Meteo / Le previsioni

Natale e Santo Stefano con temperature miti e sole, poi farà più freddo

Dopo una vigilia segnata dal bel tempo in buona parte del Trentino, il cielo per lo più sereno sarà protagonista anche il 25 e il 26 dicembre, con zero termico a quota duemila o poco meno. Da martedì qualche nube in aumento e progressiva discesa della colonnina, verso dati più vicini alla media stagionale

TRENTO. Bel tempo e temperature sopra la media a Natale, così come oggi, alla vigilia, poi sole anche a Santo Stefano e quindi giornate meno stabili, specie mercoledì28, mentre martedì dovrebbe vedere ancora una prevalenza di cielo abbastanza sereno.

Lo zero termico attorno a quota duemila, da oggi a lunedì, indica l'aumento delle temperature che ha caratterizzato le ultime 48 ore e che si stabilizzerà nelle prossime 48. Poi, da martedì 27 dicembre, si registrerà un calo, con il ritorno a livelli vicini a quelel solitamente registrate in questo inizio di inverno.

Questa la sintesi di quanto emerge da due bollettini meteo consultati per i lettori dell'Adige.it, cioè le previsioni di Meteotrentino e del noto servizio bellunese DolomitiMeteo Arpav a cura del centro nivometeorologico di Arabba, situato ai piedi del passo Pordoi.

Meteotrentino spiega che le Alpi sono sotto l'influenza di un campo di alta pressione con correnti in quota piuttosto miti per il periodo; martedì e poi giovedì l'alta pressione subirà un parziale e temporaneo cedimento per il transito di due deboli saccature a nord delle Alpi; gli effetti sulla nostra regione saranno comunque modesti e limitati perlopiù all'aumento della nuvolosità con ritorno a temperature più consone per il periodo.

Per il giorno di Natale, il bollettino indica tempo "molto soleggiato e mite, specie nei valori massimi e in montagna; inversione termica nelle valli e temperature ancora sopra la media. Venti deboli variabili in valle; in quota moderati nordoccidentali".

Per Santo Stefano, "in prevalenza soleggiato con probabili nubi basse al mattino nelle valli. Temperature senza variazioni significative. Venti deboli variabili, in quota fino a moderati occidentali".

Questa la tendenza per i giorni successivi segnalata da Meteotrentino: "Martedì qualche nube bassa al mattino, poi parzialmente soleggiato con probabile transito di addensamenti irregolari. Mercoledì ancora alternanza sole nubi con temperature su valori più consoni al periodo. Giovedì nuvoloso".

DolomitiMeteo, nel bollettino emanato oggi alle 13, scrive per quanto riguarda l'evoluzione generale: "Fino a domenica insisterà il promontorio anticiclonico di matrice sub tropicale, con condizioni di tempo stabile con inversione termica per la presenza di aria calda per il periodo in quota. Da lunedì e per buona parte della prossima settimana il promontorio cederà parzialmente a causa dell'ingresso del flusso zonale atlantico, con un certo calo termico in quota, ma le perturbazione e le masse d'aria più fredda rimarranno confinate a nord delle Alpi, e sembra non debbano verificarsi precipitazioni apprezzabili".

Per domani, Natale, il centro meteo bellunese, indica: "Bella giornata di sole con cielo generalmente sereno o poco nuvoloso per sottili velature, aria limpida e ottima visibilità in quota; limitata insidia nebbia nelle ore più fredde in alcune conche prealpine, eventualmente in dissolvimento dopo il sorgere del sole ed in possibile nuova formazione dopo il tramonto. Contesto termico molto mite in alta quota e marcata inversione termica nelle valli, specie quelle innevate e in ombra. Precipitazioni assenti (0%).

Temperature. Minime in aumento in quota e in calo nelle valli; massime stazionarie o in leggero calo alle quote basse e medie, mentre oltre i 2000/2200 m saranno in ulteriore generale lieve rialzo, ben superiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -3°C max 0°C.

Venti. Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali, a tratti tesi sulle cime più alte, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m, con raffiche oltre i 40-45 km/h sulle cime più alte.

Per lunedì 26. In quota e su buona parte delle Dolomiti al mattino cielo sereno o poco nuvoloso per sottili nubi alte. Al pomeriggio incremento della nuvolosità alta stratiforme, senza togliere l'impressione di bel tempo. Sulla fascia prealpina l'insidia nubi basse aumenterà, in diradamento solo parziale, anche persistenti nei settori solitamente più umidi.

Precipitazioni assenti (0%). Temperature. In calo in quota, con minime registrate alla sera; stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min 1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max 0°C.

Venti. Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati dai quadranti occidentali, a tratti tesi sulle cime più alte, a 10-25 km/h a 2000 m e 30-45 km/h a 3000 m.

Tendenza

Per martedì 27: nuvolosità irregolare nella notte con rischio di qualche burrasca di neve su Dolomiti settentrionali. In giornata in prevalenza soleggiato con qualche nube medio-alta di sottovento. Temperature in generale diminuzione, più sensibile per le massime in quota. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi di Foehn; in quota moderati/tesi da nord-ovest, a tratti anche forti al pomeriggio/sera sulle cime dolomitiche più alte.

Infine l'evoluzione per mercoledì 28: irregolarmente nuvoloso sia per nubi alte che per nubi basse, più insistenti sui settori prealpini, dove il cielo rimarrà localmente molto nuvoloso/coperto, ma possibili anche in alcune valli dolomitiche. Contesto termico più freddo a tutte le quote. Venti deboli occidentali in quota".

Sul fronte neve, il servizio Euregio Valanghe Report, cui rinvia Meteotrentino, indica un pericolo debole/moderato per il Trentino e anche per buona parte dell'Alto Adige (fatta eccezione per le aree di confine con l'Austria, dove si sale a grado 3 di pericolo marcato e nella parte orientale del Tirolo anche al 4, cioè pericolo forte).

Il servizio di Arabba, centrato su aree al confine orientale di Trentino e Alto Adige, segnala un pericolo valanghe moderato oltre il limite del bosco. Nella scala di pericolo, il livello "moderato" viene così descritto da Aineva: "Consolidamento del manto nevoso moderato. I siti pericolosi sono localizzati e, in genere, richiedono carichi importanti per dare luogo a valanghe; non si escludono, tuttavia, isolate condizioni di debole consolidamento. Probabilità di distacco: è presente su alcuni e localizzati pendii ripidi (più di 30°)* indicati nel bollettino. La neve può sopportare abbastanza bene sollecitazioni aggiuntive".

[Nelle foto, entrambe di oggi, 24 dicembre, alle 15.45, Folgaria dalla Webcam di Viaggiare in Trentino e la pista del Col Margherita, versante passo Valles, al confine tra val di Fiemme e Agordino, dalle cam del Dolomiti Superski]

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