Trento / L'evento

Concerto di Vasco: lungo deflusso dalla Music Arena, tangenziale riaperta

Qualche preoccupazione per i gruppetti che "tagliavano" il tragitto attraversando la ferrovia, per il resto non si segnalano disagi particolari nel rientro degli oltre 105 mila spettatori e questa mattina la città sta tornando alla normalità. Per molti dopo le emozioni del Blasco, la notte bianca in centro città

IL CONCERTO La magica notte di Vasco con un immenso no alla guerra
GRAN FINALE Chiusura da urlo con Albachiara e i fuochi d’artificio
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TRENTO. Dopo la notte magica di Vasco, questa mattina il deflusso del pubblico era concluso e anche la tangenziale di Trento  stata riaperta al traffico a motore, alle 7, come previsto.

Ieri sera ci sono volute ore affinché tutti gli spettatori (la stima indica oltre 105 mila presenti)  dalla Trentino Music Arena raggiungessero i punti da cui procedere il proprio viaggio.

In coda dunque, ma felici dopo una giornata memorabile, con il primo concerto del Komandante dopo tre anni di stop forzato, a causa della pandemia.

Piano piano, con qualche collo di bottiglia (come sul cavalcavia del Marinao) la marea di pedoni ha raggiunto la meta in città, i parcheggi, gli hotel, la stazione.

Grande operazione di pulizia in città e alla Music Arena, si torna alla normalità dopo l'apoteosi per Vasco

Nottetempo si è svolto senza particolari problemi il deflusso degli spettatori (oltre 105 mila) del concerto di Vasco Rossi alla Trentino Music Arena: a piedi verso le navette e i parcheggi. Subito sono cominciate le operazioni di pulizia e Trento oggi è tornata alla normalità [foto di Daniele Panato]

Momenti di preoccupazione quando gruppetti di spettatori hanno pensato di accorciare attraversando la ferrovia.

La Provincia ha spiegato che erano coinvolti più di 200 pullman e circa 25.000 autovetture che hanno riempito i diversi parcheggi.

Il capo della Protezione civile, Raffaele De Col, ha detto che l'uscita del pubblico dall'Arena si è completata in tempi più rapidi del previsto: "In circa un’ora e 45 minuti dal termine del concerto, quindi circa 40 minuti in meno di quanto avevamo calcolato con le simulazioni. Per questo risultato dobbiamo ringraziare anche il pubblico, che ha collaborato”.

Nella notte, traffico intenso nelle principali direttrici di rientro dei fan, l'autostrada ma anche la Valsugana.

Qualcuno si è lamentato dell'insufficienza dei bus navetta.

In ogni modo, non si segnalano problemi particolari.

C'è anche chi nell'attesa di ripartire stamattina, dopo il concertone ha scelto di vivere la notte bianca in città.

In piazza Dante questa mattina si smontavano le transenne che regolavano i flussi di persone: restava ormai solo una minoranza in attesa dei treni del ritorno

Treni carichi delle forti emozioni lasciate dal Blasco.

Intanto, prosegue il lavoro del personale di Dolomiti Ambiente per la pulizia dell'Arena di Trento sud e della città, che è stata il teatro di un momento indimenticabile per la musica italiana.

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