Sanità / La telenovela

Il nuovo ospedale di Trento va verso Mattarello: prende quota l’ipotesi di realizzarlo in località San Vincenzo

Se l'impresa Guerrato verrà esclusa, il ricorso sarà certo; se invece la ditta che ha ottenuto l'aggiudicazione provvisoria resterà in pista grazie a modifiche importanti del progetto, è sicuro che non se ne starà zitto il secondo concorrente, la Pizzarotti

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IL PROGETTO Ecco come sarà il nuovo ospedale di Trento

TRENTO. Lo stop imposto dalla conferenza dei servizi al progetto del Nuovo ospedale trentino potrebbe avere conseguenze clamorose. Riprende quota, infatti, l'ipotesi di un azzeramento del lungo procedimento che prevede la realizzazione del Not in via al Desert, a Trento.

E di conseguenza si fa più forte il "partito" interno alla Provincia che punta a costruire la struttura della sanità del futuro nell'area in località San Vincenzo, che negli ultimi mesi ha avuto l'onore delle cronaca perché ospita l'hub vaccinale e perché proprio qui si terrà il concerto di Vasco Rossi.

Del resto, se l'impresa Guerrato verrà esclusa, il ricorso sarà certo; se invece la ditta che ha ottenuto l'aggiudicazione provvisoria resterà in pista grazie a modifiche importanti del progetto, è sicuro che non se ne starà zitto il secondo concorrente, la Pizzarotti.

Come un interminabile gioco dell’Oca, il Not è tornato ancora una volta al punto di partenza: ecco tutte le tappe di un iter senza fine

Vent’anni, passati tra discussioni, gare, ricorsi, annullamenti, controricorsi: insomma, tutto l’armamentario del peggior sistema Italia ingessato da una burocrazia onnipotente. È questa la storia del Not, il Nuovo ospedale Trentino, per la realizzazione del quale, dopo anni di discussioni, si partì concretamente nel 2011. Oggi, nel 2022. Siamo ancora al punto di partenza, come un interminabile gioco dell’Oca.

La giunta guidata da Ugo Rossi fece fare uno studio in cui si mettevano a confronto le due aree: ma tutto rimase nel cassetto.

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