La crisi / Bollette

Dolomiti Energia scrive alle aziende: “Se qualcosa non cambia, inevitabili significativi aumenti”

La mail inviata ai clienti commerciali: “Pur nella consapevolezza che in questo momento non esistono soluzioni alternative, ci è sembrato opportuno aggiornarvi al fine di consentirvi di attuare tutte le scelte che ritenete necessarie e opportune al fine di contenere i consumi energetici, compatibilmente con i cicli produttivi ed esigenze o servizio”

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TRENTO. Una mail certificata ai clienti commerciali per fare il punto sulle conseguenze in materia di energia e tariffe della guerra in Ucraina e tutto quello ad essa collegata. L’ha spedita Dolomiti Energia: vengono annunciati pesanti rincari.

“Gentile cliente – si legge nella mail – ne avrai sentito parlare ma ci teniamo a farti partecipe delle attuali criticità dello scenario energetico internazionale. In questi ultimi giorni l’evolversi del conflitto in Ucraina ha pesantemente condizionato l’andamento dei prezzi sui mercati energetici europei, generando ulteriori straordinari aumenti. In particolare, la ventilata ipotesi di uno stop delle forniture energetiche dalla Russia ha causato un’impennata eccezionale delle quotazioni all’ingrosso di gas ed energia, in un contesto che risente già degli aumenti senza precedenti registrati negli scorsi mesi”.

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È una guerra parallela, combattuta non con missili e carri armati, ma con altre armi, anch’esse molto potenti. Non ci sono solo le sanzioni decise dagli stati a colpire l’economia della Russia: l’invasione dell’Ucraina ha infatti spinto anche molte aziende private a fermare le proprie attività in Russia. Molte industrie si sono ritirate, altre non esportano più in Russia, svuotando scaffali dei supermercati e boutique del lusso. Ecco chi la sta combattendo.

E ancora: “Come noto tutti i fornitori di gas ed energia come Dolomiti Energia non possono che subire loro stessi questi aumenti nel prezzo di acquisto della materia prima, non avendo alcuna leva per attuarli, motivi per cui, se il trend dovesse confermarsi anche per i prossimi giorni, sarà inevitabile un ulteriore significativo aumento del costo della materia prima per il mese di marzo e per i mesi successivi. 

Pur nella consapevolezza che in questo momento non esistono soluzioni alternative, ci è sembrato opportuno aggiornarvi al fine di consentirvi di attuare tempestivamente tutte le scelte che ritenete necessarie e opportune al fine di contenere i consumi energetici, compatibilmente con i cicli produttivi ed esigenze o servizio”. 

La mail si conclude così: “Auspicando che si possano risolvere quanto prima le tensioni internazionali che alimentano questi aumenti straordinari e si possa tornare ad un contesto più sostenibile per le famiglie e aziende, per qualsiasi chiarimento sono disponibili gli agenti della nostra rete vendita e gli operatori presso gli sportelli fisici o via mail e al call center”.

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