Veneto / Il caso

La villa storica da due milioni comprata da Crisanti: "Era il sogno che avevamo io e mia moglie"

Il microbiologo, fra i volti più noti degli esperti di covid in tv, ha acquistato una dimora del Seicento in provincia di Vicenza: "Abbiamo sempre lavorato tanto e speso poco, ora usiamo i nostri risparmi di una vita"

TRENTO. Sta rimbalzando sulle principali testate italiane la notizia dell'acquisto di una villa veneta seicentesca da due milioni di euro da parte del noto microbiologo Andrea Crisanti, uno dei volti più visti in tv, in questi due anni, fra gli esperti che quotidianamente commentano l'andamento della pandemia.

"Crisanti non si sarà arricchito col covid ma intanto si è comprato una mega villa del Seicento", titola Dagospia, rilanciando articoli sul tema presenti sul Web.

La proprietà in questione si trova in provincia di Vicenza: è la Villa Priuli Custoza (poi Lazzarini), completata nel 1599 su progetto di Vincenzo Scamozzi.

Si trova a San Germano dei Berici, nel comune di di Val Liona (dal cui sito istituzionale è tratta la foto qui sopra).

Crisanti, professore ordinario all'Università di Padova, ha spiegato a Repubblica questo acquisto che ha sorpreso molti: "Si guadagna così bene facendo il microbiologo? Sono un professionista di 66 anni, qualcosa nella vita l'avrò pur guadagnato. E comunque non conta tanto quello che uno guadagna, ma quanto uno spende. Io e mia moglie abbiamo sempre condotto una vita semplice, senza tanti viaggi e lavorando tanto”.

L'esperto, nato a Roma nel 19054, ha rivelato ai giornalisti che trasferirsi in una residenza di questo genere era da tempo un sogno nel cassetto dei coniugi.

Al Corriere della Sera Crisanti ha anticipato che la dimora storica, per quanto fortunatamente non alterata da passati restauri impropri, presenta la necessità di diversi interventi di manutenzione.

Una volta sistemata, promette il microbiologo, oltre a diventare l'abitazione della famiglia, sarà regolarmente messa a disposizione anche della comunità locale.

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