Pandemia / Scuola

Oltre 200 classi sospese in Trentino, ecco le nuove regole sulle quarantene

Con due positivi stop nelle scuole dell'infanzia, alle elementari e alle medie; con quattro casi scatta la dad alle superiori. Gli studenti a casa sono oltre quattromila: in pochi giorni il numero si è decuplicato

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di Matteo Lunelli

TRENTO. Tanto attesa, è arrivata ieri sera intorno alle 20 l'ordinanza sulla scuola firmata dal presidente Maurizio Fugatti, i cui contenuti erano stati in parte anticipati già martedì sera.

C'è quindi la conferma di norme più in linea con quelle nazionali, con alcune specificità marchiate Trentino, e con un po' di chiarezza in più in una situazione di estrema difficoltà per studenti, famiglie, insegnanti e dirigenti scolastici, ma anche per medici e pediatri, tempestati di chiamate per capire come comportarsi in determinate situazioni.

L'ordinanza è attiva da ieri, 19 gennaio, e molti istituti già ieri sera hanno inviato comunicazioni alle famiglie "aggiornate" sulla base delle nuove regole.

Le classi in isolamento ieri sono salite a quota 264 (mercoledì scorso erano 25): significa che sono oltre quattromila gli studenti trentini attualmente alle prese con la didattica a distanza e, almeno per i più piccoli, con l'isolamento a casa.

Con tutto quello che ne consegue per l'organizzazione in famiglia.

Ma in consiglio provinciale Luca Zeni (Pd) ha presentato una mozione sottoscritta dagli altri consiglieri di minoranza, per chiedere alla giunta di «non adottare misure volte ad evitare "la discriminazione per le persone non vaccinate", ma al contrario per incentivare più possibile la vaccinazione, anche attraverso un'applicazione rigorosa delle disposizioni che prevedono minori restrizioni per chi si vaccina».

Poi si chiede di «allineare per le scuole medie la disciplina statale e provinciale, mantenendo le lezioni in presenza anche con 2 positivi, e mandando in Dad soltanto gli studenti non vaccinati, al fine di favorire la scuola in presenza e non penalizzare gli studenti vaccinati».

Infine si chiede di fornire a tutte le scuole mascherine Ffp2 per insegnanti e studenti. Insomma, la questione non è tanto discriminare chi non è vaccinato, ma agevolare chi lo è.

Tornando all'ordinanza, ecco i dettagli.

Prima di tutto «a seguito della comunicazione da parte della Centrale covid di 2 casi positivi - nelle scuole dell'infanzia, alle elementari e alle medie - e di 4 alle superiori, il dirigente scolastico sospenderà l'attività in presenza per 10 giorni».

Scuole dell'infanzia.

I due casi positivi devono essere nella medesima sezione o gruppo e possono riguardare sia un bambino sia l'educatore o l'insegnante. I contatti stretti dovranno seguire le indicazioni della circolare ministeriale (la 60136 del 30 dicembre). Naturalmente l'insegnante asintomatica con dose booster o guarita non va in quarantena e può continuare a lavorare.

Elementari e medie.

Se emergono 2 casi positivi il dirigente chiude la classe per 10 giorni. I contatti stretti, ovvero i compagni di classe, che sono asintomatici e che hanno ricevuto la dose booster, completato il ciclo nei 120 giorni precedenti o siano guariti nei 120 giorni precedenti, non vanno in quarantena, con l'obbligo di Ffp2 per dieci giorni e un periodo di auto sorveglianza di 5 giorni.

«Gli alunni delle classe che rientrano nei casi citati sopra sono liberi di svolgere le consuete attività sociali sebbene non partecipino alla didattica in presenza».

Insomma, il ragazzino vaccinato la mattina è in Dad, ma il pomeriggio può andare all'allenamento di basket o di calcio, può essere portato dai nonni, può accompagnare i genitori a fare la spesa.

Va sottolineato che ad oggi nessun bambino nella fascia 5-11 anni in Trentino ha completato il ciclo vaccinale: come da circolare ministeriale, infatti, servono 14 giorni dalla seconda dose e poiché in provincia i primissimi vaccinati l'hanno ricevuta l'8 gennaio (in realtà 189 roveretani il 7), allora fino a dopodomani, nessuno può considerarsi "libero".

Scuole superiori e professionali.

In presenza di 3 casi positivi, proseguono in presenza con obbligo di Ffp2 per dieci giorni e auto sorveglianza i compagni asintomatici che hanno ricevuto la dose booster. Per gli altri sarà Dad per 10 giorni. Se i casi salgono a 4, Dad per tutti.

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