Trento e Bolzano a confronto: in Alto Adige vaccini sotto di 7 punti percentuali e ricoveri vicini alla soglia del 15%
I dati dell'ultimo rilevamento settimanale della fondazione Gimbe indicano le differenze fra le due province, con Bolzano che registra un'accelerazione sia dei contagi sia dell'occupazione dei posti nei reparti ordinari
IL BOLLETTINOIn Alto Adige oggi numeri pesanti: altri due morti e 425 nuovi contagi
BOLZANO. Nel nuovo rapporto settimanale sulla pandemia, la fondazione Gimbe mette in evidenza che nella Provincia autonoma di Trento dal 3 al 9 novembre rimangono sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (3%) e in terapia intensiva (2%) occupati da pazienti covid.
La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Trentino è pari 74,5% (media Italia 76,4%) a cui aggiungere un ulteriore 4,2% (media Italia 2,6%) solo con prima dose.
Il tasso di copertura vaccinale con dose booster è del 37 (media Italia 39,5%), mentre il tasso di copertura vaccinale con dose aggiuntiva è del 17,6% (media Italia 43,1%).
Anche in provincia di Bolzano sono sotto la soglia di saturazione, per quando su livelli ben più elevati, i posti letto in area medica (13%) e in terapia intensiva (4%).
La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 67,6% (media Italia 76,4%) a cui aggiungere un ulteriore 3,4% (media Italia 2,6%) solo con prima dose.
Il tasso di copertura vaccinale con dose booster è del 26,9% (media Italia 39,5%).
Per quanto riguarda gli ospedali, se si supera la soglia del 10% dei posti occupati in rianimazione e del 15% nei reparti ordinari, scatta la zona gialla.
L'APPROFONDIMENTO SULL'ADIGE DEL 12 NOVEMBRE