Governo / Le decisioni

Firme per i referendum, assegno unico e Irap: proroga di un mese per i termini

Le decisioni nel consiglio dei ministri, ma i leghisti non votano: erano contrari alla concessione del rinvio anche alla raccolta di sottoscrizioni per la legalizzazione della cannabis

ROMA. Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge con norme di giustizia e di proroga di un mese dei termini in scadenza per i referendum, l'assegno unico e l'Irap.

Lo si apprende da fonti governative a Cdm in corso.

La Lega non ha partecipato al voto sulla norma che riguarda i referendum, esprimendo dissenso sulla scelta di prorogare i termini per la presentazione delle firme.

La proroga si applicherebbe anche al referendum contro il green pass.

I ministri leghisti avrebbero espresso perplessità sulla decisione di prorogare il termine per la presentazione delle firme.

La richiesta di rinvio del termine anche per il referendum sulla legalizzazione della cannabis era stata ripetutamente avanzata nei giorni scorsi dai promotori, che lamentavano in particolare il ritardo da parte di troppi Comuni italiani nella procedura di completamento del'liter con l'invio dei certificati elettorali dei firmatari.

Nuovo rinvio in arrivo anche per i pagamenti Irap per chi lo scorso anno ha goduto di un esonero cui non aveva diritto.

Si tratterebbe, a quanto si apprende, di un rinvio di un mese - fino al 31 ottobre - del termine per saldare l'imposta non versata per effetto dell'errata applicazione dell'esonero previsto nel decreto Rilancio. La misura riguarderebbe le imprese medio-grandi che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato.

 

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