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Europei di ciclismo in valle dell'Adige e strade chiuse: confronto con gli agricoltori per ridurre i disagi

Chiesto (e ottenuto) un dialogo con il Comune e gli organizzatori per cercare di limitare le chiusure nei cinque giorni di gare, in un periodo in cui scattano le raccolte per mele e uva

L'EVENTO Europei a Trento (e dintorni): cinque giorni di chiusure su molte strade

TRENTO. Genera forte preoccupazione nei vertici delle cooperative agricole l'organizzazione a Trento e dintorni dei Campionati europei di ciclismo su strada che incideranno sulla circolazione nella settimana dall'8 al 12 settembre.

I giorni di gara coincidono, infatti, con un periodo intenso di impegni anche per il mondo agricolo, considerato che sono programmate alcune fasi fondamentali della raccolta, della vendemmia e della vendita della frutta i cui tempi, come immaginabile, non possono essere procrastinati o rinviati, pena un calo della qualità dei prodotti e quindi della reddittività del lavoro di un anno.

I Campionati limiteranno la viabilità in aree vocate all'agricoltura, come quella a sud di Trento (Ravina, Aldeno, Mattarello), la Valle dei Laghi e la collina ad est di Trento, che resteranno aperte ad intermittenza per garantire la sicurezza degli atleti.

I rappresentanti delle cooperative hanno esposto nel dettaglio i disagi causati dalle limitazioni alla viabilità, ed hanno raccolto la disponibilità del Comune di Trento, della polizia locale e del Comitato organizzatore ad un nuovo incontro operativo in cui verrà analizzato ogni caso, con la volontà di individuare e definire nei particolari tutte le soluzioni alternative possibili per mitigare gli effetti negativi dati dai limiti alla circolazione.

All'incontro di ieri pomeriggio, organizzato dalla Federazione trentina della Cooperazione ed introdotto dal direttore generale Alessandro Ceschi, sono intervenuti Maurizio Evangelista, direttore organizzativo dei Campionati europei di ciclismo, Lorenzo Libera, presidente Cavit, Luca Rigotti, presidente Mezzacorona, Riccardo Forti, presidente Società Frutticoltori Trento, Damiano Dallago, presidente della Cantina di Aldeno e Alfredo Albertini, direttore della Cantina di Trento. Con loro i rappresentanti dei Comuni coinvolti.

[Nella foto, passaggio fra i vigneti in Trentino del Tour of the Alps]

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