Pandemia / Le regole

Il Trentino verso la zona gialla dal 26 aprile con il calo di indice Rt e tasso di incidenza

Si candidano a tornare nella fascia di rischio moderato, con la riapertura di molte attività, anche l'Alto Adige e undici regioni fra le quali il Veneto. Ma sullo spostamento del coprifuoco per favorire i ristoranti la sera Roma prende tempo

LA RIPRESA Bar e ristoranti riaperti in Trentino, è subito un successo

IL VIDEO Trento riscopre il piacere di un caffè al bar

ROMA. Il Trentino è candidato al ritorno in zona gialla, così come l'Alto Adige e undici regioni italiane, come il vicino Veneto.

Lo si evince dai dati sull'andamento della pandemia che saranno esaminati ora dalla cabina di regia.

E il governo chiede pazienza a ristoratori, varie autonomie locali e alcuni partiti, in primis la Lega, che premono per una riduzione del coprifuoco al fine di favorire le cene  (quindi spostando lo alle 23 o a mezzanotte).

"In questa fase la scelta del governo è mantenere il coprifuoco così come vigente, si valuterà la curva epidemiologica ed eventuali ulteriori misure di settimana in settimana". spiega palazzo Chigi.

La prima, di queste valutazioni ci sarà con il monitoraggio di venerdì e sarà quella che determinerà le prime regioni in cui sarà possibile riaprire.

Stando ai dati attuali, sono 11 - Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto - oltre come detto alle province di Trento e Bolzano - a puntare alla zona gialla, avendo un Rt nel valore inferiore sotto l'1 e un rischio basso o moderato, compatibile con uno scenario 1.

Venerdì scorso, il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, aveva spiegato che in Trentino l'indice Rt era ormai sceso 0,69, così come in diminuzione marcata era anche l'incidenza settimanale sui 100mila abitanti, ora a 120, molto lontana dalla soglia critica di 250. "Numeri da zona gialla", aveva sottolineato l'inquilino del palazzo di piazza Dante.

Riaprono i bar, è subito un successo

Con oggi, 19 aprile, è di nuovo possibile andare al bar e al ristorante e consumare negli spazi esterni. A Trento questa mattina sono stati moltissimi coloro che hanno deciso di tornare a fare colazione fuori casa

In zona arancione sarebbero invece Calabria e Sicilia mentre Basilicata, Campania e Toscana sono a rischio: hanno un Rt molto vicino a 1 e un'incidenza sopra 200.

Niente da fare per Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta: hanno ancora numeri da rosso e per loro si parlerà di riaperture non prima di maggio.

Trento riscopre il piacere del caffè al bar

Prima giornata di riapertura all'aperto per bar e ristoranti: già dalla mattina piazza Duomo era piena di gente, come da tempo non accadeva

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