Affitti, Trento resta al top in Italia ma per la prima volta c'è un calo (7%)

Ecco gli ultimi dati 

Nel 2020 l'affitto medio delle abitazioni a Trento si attesta su 687 euro mensili, in calo del 7%, cioè di 50 euro, rispetto al 2019. Per la prima volta dopo due anni il canone medio scende sotto quota 700, ma resta tra i più alti in Italia e nel Nord Est: a Venezia l'affitto medio è pari a 665 euro, a Trieste a 542 euro. La diminuzione dei canoni d'affitto, in Italia del 7,5%, è conseguenza della crisi pandemica, ma non è detto che basti per l'accesso alla casa. Va infatti di pari passo con la perdita di potere d'acquisto di molte lavoratrici e lavoratori e con la perdita dell'immobile nell'anno del Covid per oltre 800 famiglie a seguito di esecuzioni immobiliari e sfratti e il rischio di sloggio dalla casa o dalla sede di lavoro in un altro migliaio di casi pendenti nei tribunali ( l'Adige del 31 gennaio).

La rilevazione aggiornata dei canoni nel capoluogo è a cura di Solo Affitti , franchising immobiliare con oltre 300 agenzie e presente in città in via Piave. A Trento, secondo l'analisi, la pandemia ha colpito duramente i canoni soprattutto dei bilocali, la tipologia di appartamento più richiesta dagli inquilini (36,9%), con una discesa media del 9% che tocca punte del -11% in periferia. Il prezzo d'affitto di quadrilocali e grandi metrature (-8% di media) è crollato soprattutto in zone di pregio (-8%) e centro città (-13%) mentre ha tenuto meglio in periferia (-6%). Per trilocali e monolocali il 2020 si è chiuso con una flessione media del 4%.

In zona di pregio un appartamento di grandi metrature arriva a 1.200 euro mensili d'affitto (nel 2019 erano 1.300), livelli simili a Bologna e Venezia, superati soltanto da Milano e Roma. Per vivere in un mono o bilocale servono rispettivamente circa 680 e 750 euro al mese. Se ci si sposta in zona semicentrale o periferica il canone medio per queste tipologie di appartamento scende a 550-600 euro fino a 470-550 euro al mese. Per un trilocale in affitto a Trento si può spendere dai 950 euro mensili in zona di pregio, 850 in centro città, 780 in zona semicentrale e 680 in periferia. Il costo del garage incide mediamente per 120 euro, mentre senza arredamento si può risparmiare fino a 100 euro.

Il 25% di chi richiede casa in affitto lo fa per motivi di lavoro e il 20% per motivi di studio: Trento si conferma città universitaria. Il 40% degli inquilini sono coppie senza figli, mentre un quarto sono coppie con figli come chi vive da solo. Solo il 10% degli inquilini vive in condivisione. La maggior parte degli affittuari sono italiani (70%), il 20% proviene da paesi extra-Ue e il 10% è rappresentato da cittadini comunitari. Un elemento accomuna oltre la metà (52%) degli inquilini: quella in affitto rappresenta l'abitazione principale. Un immobile si affitta molto più velocemente in zone semicentrali, bastano in media anche due settimane.

Il contratto a canone concordato consente agli inquilini di pagare un prezzo d'affitto calmierato e ai proprietari di beneficiare di vantaggi fiscali come la cedolare secca al 10% e lo sconto Imu del 25%. Questa tipologia rappresenta l'80% dei contratti a Trento, tra concordato 3+2 (45%), concordato per studenti (15%) e concordato transitorio (20%). Il 15% utilizza invece un contratto libero 4+4, mentre il 5% quello completamente libero.

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