AstroSamantha va via male dall'Aeronautica e spiega il suo addio "in disaccordo"

«Ho avuto modo di esprimere alla Forza Armata, nelle sedi appropriate, il mio disaccordo riguardo ad alcune situazioni e, contestualmente, ho ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi. In schiettezza reciproca e senza alcuna polemica. Speravo anche con discrezione, ma su questo nulla ho potuto». Samantha Cristoforetti ha affidato a un tweet le proprie spiegazioni sull’addio all’Aeronautica. Nella giornata di mercoledì la notizia era stata ufficializzata: «Scelta personale, nessun dissapore», si leggeva in una nota. Ma non una parola in più o una spiegazione chiara. E così le voci si sono rincorse, tra possibili ricostruzioni, voci e ipotesi.

Secondo Repubblica, in un articolo firmato da Luca Fraioli, alla base della decisione ci sarebbero stati invece forti dissapori tra l’astronauta più famosa d’Italia e probabilmente del mondo e le stesse forze amate. Secondo la ricostruzione del quotidiano nazionale lo strappo sarebbe avvenuto poco più di un mese fa, quando a fine novembre a Siviglia si tenne il meeting ministeriale sulle politiche spaziali europee per i prossimi cinque anni. Allora il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro aveva annunciato che AstroSamantha sarebbe tornata presto a bordo della ISS, ma i retroscena dicono che durante la riunione i candidati erano due, appunto Samantha Cristoforetti e Walter Villadei, e che i militari italiani avrebbero spinto fortemente per uno dei due. Evidentemente non la Cristoforetti. Insomma, durante l’evento ufficiale l’Aeronautica italiana avrebbe sponsorizzato con forza il nome di Villadei e quindi la astronauta cresciuta in Trentino, pur “vincendo” il ballottaggio, avrebbe deciso di lasciare l’arma (ma non la sua attività di astronauta e le missioni spaziali) visto che si sono conclusi i 19 anni di ferma obbligatoria.

Secondo Repubblica le pressioni a favore di Villadei, tenente colonnello dell’Aeronautica Militare, sarebbero legate alla nascita dell’Ufficio Generale per lo Spazio istituito nel 2017 dallo Stato Maggiore: da quel momento il Ministero della Difesa ha continuato a investire ingenti somme di denaro per formare Villadei, che proprio di recente ha concluso un corso ad hoc in Russia, senza dimenticare la grande stima di cui gode tra i vertici dell’Aeronautica Militare.
Questo, quindi, il retroscena al quale sarebbe legato l’addio. Ieri, in tarda serata, il tweet di spiegazioni: di fatto non una smentita, visto che la Cristoforetti conferma il disaccordo con i vertici militari. Nel “cinguettio” l’astronauta ha postato l’immagine di quattro pagine scritte con la sua ricostruzione della vicenda, ringraziando comunque le forze armate e ribadendo la sua volontà di proseguire la carriera in Esa come astronauta.

Proprio ieri AstroSamantha si è formalmente congedata dall’Aeronautica militare, presentandosi nella base del 51/o stormo di Istrana (Treviso), al quale apparteneva, per espletare alcuni passaggi di ordine burocratico.

La prima donna italiana ad andare nello spazio, rimasta per 199 giorni consecutivi nella stazione spaziale internazionale Iss, è giunta alla base in automobile alle nove di ieri mattina e si è trattenuta per non più di 20 minuti.

Il comandante, colonnello Massimo Pasqua, le ha consegnato il simbolo del Reparto e l’ha accompagnata per il saluto alla bandiera. Una procedura prevista in ogni caso di congedo o di trasferimento di militari appartenenti allo stormo.

 

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