Premiata la biologa trentina che difende le tribù

Impegnata in prima linea «in ambito internazionale, nella difesa ambientale, nella tutela delle popolazioni indigene e nel contrasto alla deforestazione», Emanuela Evangelista ha 51 anni è da Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Biologa, è Presidente di Amazonia Onlus e Vicepresidente dell’Associazione Trentino Insieme. In Amazzonia dal 2000, anno in cui scrisse la sua tesi di laurea, vi si è trasferita nel 2013. Vive in un villaggio della tribù dei Caboclos, regione dello Xixuaù nel cuore della foresta, nello stato brasiliano di Roraima. È impegnata in progetti di cooperazione volti a favorire la conservazione della foresta e il contrasto all’esodo dei nativi.

Il suo contributo è stato determinante per la costruzione della scuola e dell’ambulatorio. Gestisce fondi per costruire capanne e organizzare con la gente del villaggio escursioni a impatto zero per i turisti. Grazie al suo contributo, per la prima volta nel villaggio c’è una generazione di bambini non analfabeti.

In questi anni il piccolo villaggio di Xixuaù ha potuto contare sull’aiuto di numerose organizzazioni internazionali, tra cui soprattutto la Provincia Autonoma di Trento, principale sostenitore dal 2008.

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