Ancora lavori a Ponte Alto Richiuderà via alla Cascata

di Fabia Sartori

Via alla Cascata riapre al traffico: la strada che collega l'abitato di Povo con la località Ponte Alto di Cognola torna ad essere percorribile dalle automobili dopo parecchi mesi. I lavori che hanno consentito di svolgere tre importanti interventi in successione sono partiti alla metà del mese di maggio e si sono conclusi il 15 dicembre scorso.

Tuttavia, appena le temperature lo permetteranno (quindi tra il mese di febbraio e quello di marzo) la viabilità dovrà essere nuovamente interrotta per un breve intervento della durata di circa dieci giorni che prevede la rifinitura delle murature (deve essere applicata la malta nelle fughe dei muri e ciò non può avvenire con temperature inferiori allo zero).

L'importo speso per la realizzazione dell'opera di consolidamento ammonta a 160.000 euro. Nello specifico, 70.000 euro sono stati investiti per svolgere i lavori di consolidamento statico degli appoggi del ponte medioevale di Ponte Alto. «Quest'operazione - dice la dirigente del Servizio comunale gestione parchi e strade Claudia Patton - si è svolta in »somma urgenza« per mettere immediatamente l'area in sicurezza». Infatti, erano presenti fratture nella roccia che sostiene il vecchio ponte. «Siamo intervenuti - spiega - su finanziamento della Provincia, previa consultazione della Sovrintendenza provinciale per i beni culturali dato che il manufatto antico è sotto la sua tutela».

Quindi, già dall'inizio dei lavori, era noto che l'intervento avrebbe richiesto un po' di tempo per essere ultimato. Se la prima ordinanza di chiusura della strada (quella relativa al primo intervento) prevedeva un paio di mesi di stop alle auto, le due successive chiusure al traffico veicolare hanno prolungato il divieto di transito ad auto e, in taluni periodi, anche ai pedoni per altri cinque mesi. «E questo - dichiara Patton - per consentire il corretto svolgimento dei rimanenti due interventi. Che abbiamo preferito far seguire con immediatezza al primo in quanto il cantiere in quella zona era già stato aperto per far fronte all'urgenza statica».

Il secondo «step» ha previsto il restauro delle murature in pietra che costituiscono la volta ad arco che sostiene il ponte di Ponte Alto. Questo ha richiesto ulteriori 40.000 euro. E poi, per completare tutto, la terza ed ultima parte degli interventi (50.000 euro), che si è conclusa a metà del mese di dicembre ma che richiederà ancora una decina di giorni di chiusura della strada in primavera. Con l'ultima fase dei lavori sono stati risanati i parapetti in pietra che delimitano la carreggiata. «Rimangono solo - conclude - da riempire le fughe dei muri con la malta. E questo avverrà solamente quando le temperature saranno meno rigide».

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