Cannabis a scopo terapeutico Un trentino chiede la grazia

Un’istanza di richiesta di grazia è stata inviata al presidente della Repubblica in merito alla vicenda di un sessantenne di Trento condannato per la coltivazione di tre piante di canapa destinate all’uso terapeutico.

Lo fa sapere il legale, avvocato Fabio Valcanover, ricordando come il 28 aprile scorso la VI Sezione della Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso da lui presentato. Le motivazioni della sentenza non risultano ancora depositate.

«L’uomo, cui è stato notificato l’ordine di carcerazione, dovrebbe curarsi con la cannabis per l’inefficacia delle terapie convenzionali e intanto affronta nuove difficoltà: reperire il Bediol prescritto dai medici dell’Azienda sanitaria è assai difficile e dall’Olanda le forniture non arriveranno sino ad ottobre», afferma l’avv. Valcanover il quale ricorda che per il suo assistito, condannato e in attesa della decisione del Tribunale di sorveglianza, «l’alternativa sarebbe quella ventilata nei motivi di appello ovvero cercare la cura nel mercato illegale».

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