Niente pioggia e clima secco Il rischio incendi è alto

Per i vigili del fuoco trentini è stato un inizio d’anno intenso sia come numero che come tipologia di interventi, soprattutto a causa di incendi di camini o tetti e per contrastare incendi boschivi, ma anche per la ricerca di persone disperse.

La conferma arriva da Ivo Erler, comandante del corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento.

«Dal primo di dicembre inoltre – spiega Erler - ci sono stati un centinaio di allertamenti per incendi o principi di incendio di camini. Di questi 25 si sono trasformati in incendi di tetto più o meno estesi. Ci sono stati anche una decina di incendi boschivi negli ultimi 15 giorni».

Per il comandante, per prevenire gli incendi valgono le solite raccomandazioni: è importante che i camini siano costruiti a regola d’arte e che ricevano una regolare manutenzione e pulizia.

Siccità e vento sono inoltre tra le principali condizioni che creano il pericolo di incendi boschivi, per Erler è necessario rispettare i divieti previsti in materia di fuochi pirotecnici e fare molta attenzione a non gettare mozziconi e a non lasciare fuochi accesi che potrebbero causare roghi anche molto gravi e dannosi.

LE PAROLE DEL COMANDANTE DEI VVFF

In caso di necessità, assicura il comandante, sia la centrale operativa di Trento che i vigili del fuoco permanenti, compreso il Nucleo elicotteri, e i vigili del fuoco volontari, dislocati sul tutto il territorio, sono sempre pronti ad intervenire in tempi brevi.

Purtroppo, sottolinea Erler, la tempestività dell’intervento può non essere sufficiente ad evitare conseguenze gravi e quindi è meglio prevenire, facendo attenzione.

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