Tutte le vittime italiane del terrorismo islamico

Da Tunisi a Bruxelles, da Dacca a Berlino. Se dovesse essere confermata la sua identità, Fabrizia di Lorenzo sarebbe l’ennesima vittima italiana del terrorismo di matrice islamica in poco meno di due anni.


18 MARZO 2015, TUNISI
Nell’attacco al Museo del Bardo perdono la vita quattro turisti italiani: Giuseppina Biella e il marito Orazio Conte, Francesco Caldara e Antonella Sesino.


28 SETTEMBRE 2015, DACCA, BANGLADESH
In un agguato rivendicato dall’Isis, viene ucciso il cooperante Cesare Tavella.


13 NOVEMBRE 2015, PARIGI
L’Isis mette in atto una serie di attacchi senza precedenti, causando almeno 130 morti e oltre 350 feriti. I terroristi colpiscono nei pressi dello Stade de France, ristoranti e bar nel decimo e nell’undicesimo arrondissement e il teatro Bataclan dove era in corso un concerto. Qui perde la vita Valeria Solesin, 28 anni, studentessa veneziana della Sorbona.


15 GENNAIO 2016, OUAGADOUGOU, BURKINA FASO
In un attacco al caffè di un italiano, rivendicato da Al Qaida nel Maghreb islamico, muore Michel Santomenna, figlio di 9 anni del proprietario del bar.


3 MARZO 2016, SABRATA, LIBIA
Due italiani vengono uccisi in Libia durante un raid delle forze di sicurezza libiche contro jihadisti. Si tratta di Fausto Piano e Salvatore Failla, dipendenti della società di costruzioni Bonatti, rapiti nel luglio 2015 insieme ad altri due italiani Gino Pollicardo e Fausto Calcagno, che invece riescono a fuggire.


23 MARZO 2016, BRUXELLES
Un commando di kamikaze semina il terrore nel cuore dell’Europa con una serie di attentati all’aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana di Maalbeek. Tra le 32 vittime c’è l’italiana Patricia Rizzo, funzionaria dell’Ue.


1 LUGLIO 2016, DACCA, BANGLADESH
Un commando di terroristi fa irruzione nel ristorante Holey Artisan Bakery, non lontano dall’ambasciata italiana, prendendo in ostaggio alcuni avventori che verranno poi uccisi. Il bilancio dell’attacco sarà di oltre 20 morti, tra cui 9 italiani: Nadia Benedetti, Adele Puglisi, Claudia Maria D’Antona (il marito Giovanni Boschetti è scampato all’attentato), Maria Riboli, Simona Monti, Marco Tondat, Cristian Rossi, Claudio Cappelli, Vincenzo D’Allestro.


14 LUGLIO 2016, NIZZA
Con una dinamica riproposta dall’ attentato di Berlino, un tir si lancia sulla folla sulla Promenade des Anglais, particolarmente affollata la sera della Festa nazionale francese. I feriti sono centinaia, i morti 86, tra cui 6 italiani: Mario Casati e la compagna Maria Grazia Ascoli, Carla Gaveglio, Angelo D’Agostino e la moglie Gianna Muset, e l’italoamericano Nicolas Leslie.

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