Ugo Rossi risponde ad Aurelio De Laurentiis. «L'usciere Dallapiccola ha lavorato alla grande»

Il presidente del Napoli aveva definitivo Dallapiccola «roba da manicomio»

di Matteo Lunelli

Se il presidente del Trentino avesse lo stesso carattere vulcanico e focoso di quello dal Napoli, probabilmente ieri mattina, leggendo l'Adige, sarebbero volati fogli dalla scrivania, sarebbero partite telefonate di fuoco e alcuni contratti sarebbero stati appallottolati e calciati fuori dalla finestra dell'ufficio di piazza Dante. Ma, evidentemente, Ugo Rossi non ha il carattere di Aurelio De Laurentiis e quindi replica in maniera pacata, con un pizzico di ironia. «Conosciamo bene il personaggio: è istrionico e sopra le righe e quelle frasi le ha dette in un contesto ironico e scherzoso. Ovviamente non ci è piaciuto, ci vuole rispetto per le istituzioni, ma la prendiamo come una battuta esagerata».

Insomma, niente urla e lavate di capo. Dopo le frasi del presidente del Napoli, durante la conferenza stampa di presentazione di un accordo turistico con il Trentino, all'interno della partnership con la val di Sole, in Provincia non sono tremate le pareti. Almeno non ufficialmente. Michele Dallapiccola, chiamato in causa da De Laurentiis («L'assessore trentino? Roba da manicomio. Ne ho cancellato pure il nome, ma è certo che a casa mia non gli farei fare nemmeno l'usciere»), preferisce non commentare, o replicare, o difendersi, o rimandare al mittente, o girare la «frittata» a proprio favore: proviamo a intervistarlo, ma ci dice che «va bene ciò che ha detto Rossi, concordo con le sue dichiarazioni».

E allora ecco le dichiarazioni di Ugo Rossi. «Detto che De Laurentiis lo conosciamo tutti benissimo, è ovvio che i rapporti commerciali non devono andare sopra le istituzioni. Il Trentino è terra ospitale, composta da persone serie che rispettano i contratti. E il contratto che ha il Napoli con noi prevede di dare un'immagine positiva della nostra provincia e di promuovere il brand val di Sole in vari modi, comprese le conferenze stampa. Anche perché da noi la compagine azzurra ha trovato calore e ospitalità».

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1502556","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

Certo che quelle frasi all'indirizzo di Dallapiccola non suonano propriamente come un ringraziamento per l'ospitalità. «Se è arrivata quella critica ironica è anche perché l'assessore è riuscito con una grande operazione a tenere in provincia il Napoli a costi inferiori. E questo evidentemente non è andato giù a De Laurentiis. Ma io direi che il mio, mi si permetta la battuta, assessore/usciere ha fatto il proprio dovere e anche di più, sono orgoglioso di lui. Pareva che il Napoli non dovesse più venire in Trentino, poi è tornato e a cifre più basse. Quindi chi ha lavorato in questo affare, esattamente come ogni usciere della Provincia autonoma, ha fatto il proprio dovere».

Il produttore cinematografico, nel suo «one man show», ha anche parlato di braccino corto dei trentini. «Forse si è dimenticato dei finanziamenti che ha preso dalla nostra Film Commission per le sue produzioni. Poi da anni investiamo, pur senza sperperare, su numerosi ritiri estivi per promuovere il territorio».

comments powered by Disqus