Spaccata a Cadin Sport Ladri in azione con un sasso

di Leonardo Pontalti

Spaccata nella notte tra mercoledì e giovedì in via Palermo a Trento, dove nel mirino dei malviventi è finito il punto vendita di calzature, abbigliamento e attrezzature sportive Cadin Sport.

Ignoti sono riusciti ad introdursi nel punto vendita dopo aver mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso con un grosso sasso. Si sono impadroniti del fondo cassa: quattrocento euro circa.
«Il sasso lo ho trovato io stesso questa mattina (ieri, ndr) quando sono arrivato qui per aprire - spiega tra rabbia e rassegnazione il titolare, Giorgio Cadin - e non è mancata neppure la beffa: non appena ho aperto la porta, l’allarme si è messo a suonare regolarmente».

A colpire, infatti, pare siano stati dei ladri particolarmente agili ed avveduti: dopo aver mandato in frantumi il vetro della porta ed essersi creati un varco probabilmente a suon di calci, il responsabile o i responsabili della spaccata (ancora non è stato possibile comprendere se ad agire sia stata una persona oppure più soggetti) prima di entrare hanno dato un’occhiata all’interno, notando subito dove erano posizionati i sensori del sistema di allarme.

Sono così entrati all’interno del negozio dapprima accovacciandosi subito dopo aver oltrepassato la porta per poi strisciare, fino a raggiungere la cassa senza far scattare il sistema antintrusione.

Una volta al bancone, hanno preso il cassetto del registratore fiscale e se ne sono andati, senza nemmeno degnare di uno sguardo i prodotti esposti. A frenarli, il timore che i loro movimenti avrebbero potuto scattare l’allarme o forse anche la preferenza del contante ai prodotti che i ladri avrebbeo poi dovuto rivendere, per trasformarli in denaro.

I malviventi sono poi riusciti ad allontanarsi senza che nessuno si accorgesse di nulla: tutto è stato scoperto ieri mattina verso le 7 quando Giorgio Cadin ha raggiunto il negozio.
«Sicuramente i ladri sono entrati in azione dopo le 23, perché a quell’ora sono passato qui, dopo una cena, per accompagnare un amico che aveva lasciato nel piazzale la sua auto», spiega il titolare del noto e apprezzato punto vendita del capoluogo che dopo il trasferimento in via Palermo dalla storica sede di via Fogazzaro aveva finora subito solo un tentativo di intrusione fortunatamente non andato a buon fine.

«E pensare - racconta ancora Cadin - che non lasciamo mai denaro in cassa. È successo solo ieri sera (mercoledì, ndr) proprio perché dopo la chiusura dovevo restare fuori e l’idea di andarmene in giro con troppi soldi non mi sembrava troppo rassicurante».
Dopo aver risistemato la porta, con il vetro che è stato momentaneamente sostituito da un pannello in legno, Cadin si è rivolto alle forze dell’ordine per sporgere denuncia: la speranza è che tramite le immagini delle telecamere, anche quelle nelle vicinanze del negozio e altre tracce lasciate dai responsabili, sia possibile risalire ai malviventi.

Solo qualche giorno fa, in centro, un altro negozio era finito nel mirino dei ladri: anche da Glo calzature, in via Galilei, erano entrati in azione mandando in frantumi il vetro della porta d’ingresso, allora non con un sasso ma addirittura con un tombino.

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