Uccise la moglie a coltellate davanti ai figli, 30 anni di reclusione confermati per Marco Quarta

Non riconosciuta l'infermità mentale

Pena confermata, in secondo grado, per Marco Quarta, condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per aver massacrato con quindici coltellate, davanti ai due figli, a Zivignago, la moglie. L'immobiliarista quarantenne era tornato di fronte ai giudici, questa volta anche popolari, della Corte d’assise d’appello di Trento a giugno.

Il commento del papà di Carmela

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1493831","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

La lettura della sentenza di primo grado

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"632361","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

Le strazianti parole di Matteo Morlino, il papà di Carmela dopo la sentenza di primo grado: «Siamo soli, e moriamo ogni giorno»

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1412736","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

I carabinieri: lo abbiamo preso così

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"224841","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]

 

La fuga di Marco Quarta

[ladige_embed_file type="pdf"]224646[/ladige_embed_file]

 

 

comments powered by Disqus