Il canone Rai in bolletta Prima quota da 70 euro

di Chiara Turrini

Le prime sono state spedite la scorsa settimana: le bollette elettriche comprensive del canone Rai, novità di quest'anno, stanno arrivando nelle case trentine. Questa volta non ci sarà l'effetto alleggerimento in dieci rate della somma da pagare: la rata di luglio equivale a sette tranche, visto che l'entrata in vigore tardiva ha fatto accumulare gli importi. 

D'ora in poi gli utenti troveranno nei riepiloghi dei consumi una voce in più, relativa all'abbonamento radiotelevisivo. La dicitura, imposta alle società elettriche da Roma, si riferisce ai 100 euro complessivi del canone per le reti pubbliche italiane. L'importo viene automaticamente addebitato e diviso in dieci rate, da gennaio a ottobre. Ma visto che il relativo decreto attuativo è arrivato in giugno, nella prima bolletta ci saranno le prime sette tranche, da gennaio a luglio, rate già scadute. I restanti trenta euro saranno dilazionati nelle tre bollette rimanenti, da agosto a ottobre. Rischiando di suscitare malcontento e polemiche. Settanta euro in più in bolletta tutti in una volta rischiano di vanificare l'intento di semplificare la procedura di pagamento. In Trentino è Dolomiti Energia a farsi da tramite tra l'Agenzia delle Entrate e l'utente, il quale per eventuali rimostranze dovrà rivolgersi alle Entrate. 

Il canone si pagherà come una normale bolletta della luce. Per chi ha attivato l'addebito su conto corrente bancario, postale, o altri sistemi di pagamento automatico, la tassa viene direttamente inserita nel pagamento della bolletta. Una misura decisa per ridurre i disagi creati dai vecchi bollettini postali - i cui ritardi sul pagamento, entro il 31 gennaio, provocavano sanzioni, e per contenere il volume dell'evasione del canone, fenomeno non raro.

Il canone Rai deve essere corrisposto da chiunque possieda uno o più apparecchi per la ricezione radiotelevisiva, indipendentemente dalla qualità o quantità del loro utilizzo. C'è stato tempo fino al 16 maggio scorso per chiedere l'esenzione del pagamento, domanda da inoltrare all'Agenzia delle Entrate. È ancora possibile inoltrare la richiesta, ma ormai in previsione della tassa 2017. Il limite di reddito per poter beneficiare dell'esenzione è di 6.713 euro.
Il mancato pagamento del canone tv da parte di chi non è ancora abbonato può essere rilevato in qualsiasi momento con verbale da parte delle Autorità di controllo. In questo caso i contribuenti la multa arriva a 619 euro.

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