Non si ferma l'emergenza profughi: anche queste settimane sono state segnate da numerosi sbarchi e da tragedie terribili, con decine di uomini, donne e bambini inghiottiti per sempre dal Mediterraneo, mentre cercavano di raggiungere le nostre coste, lasciandosi alle spalle guerre e disperazione.

Nell'ultima settimana sono una settantina i richiedenti asilo accolti presso la struttura di via Fersina, a Trento. Un gruppo di 25 persone, in gran parte donne e famiglie dell'Africa subsahariana, è arrivato nella notte fra mercoledì e giovedì. Il pullman che li trasportava è arrivato alle 4 di notte: per un disguido tecnico nella notifica il mezzo ha anticipato l'arrivo, comunque previsto, ma come assicura Cinformi tutti i migranti sono stati accolti senza problemi. 

Si tratta di donne con bambini e famiglie, che rimarranno nel centro di pronta accoglienza per il tempo strettamente necessario per le procedure sanitarie e di identificazione, in attesa di essere sistemati nelle strutture preposte. Si sono invece resi necessari il ricovero di un bambino e la visita approfondita di un altro, in entrambi i casi per sospetti problemi respiratori che, alla luce dei riscontri sanitari, non destano per fortuna particolare preoccupazione. Per quanto riguarda i numeri dei migranti presenti Cinformi precisa che presso la Residenza Fersina nella prima accoglienza sono presenti 248 persone e 70 nella pronta accoglienza, arrivate nell'ultima settimana.