In città è tempo di saldi Scatta la caccia all'affare

Ufficialmente si parte il 2 luglio, ma qualcuno ha già anticipato

di Giuseppe Fin

Saldi, occasioni e vendite promozionali. Basta passeggiare per il centro storico di Trento per accorgersi immediatamente come negli ultimi giorni sulle vetrine di alcuni negozi siano apparse le prime percentuali di sconto. 
 
Chiaro segnale che la stagione dei saldi estivi è in partenza anche se la data ufficiale, puramente formale ma per la prima volta unificata su tutto il territorio nazionale, è fissata per il 2 luglio. Tuttavia, come detto, la data di inizio dei saldi è puramente formale e simbolica e oramai da anni non trova più alcun riscontro nella realtà. A metterlo in evidenza è stato ieri anche il Codacons, segnalando  come un negozio su tre si sia già preparato ad anticipare i saldi.
 
Ecco allora che in città non ci si deve stupire nel vedere le prime scritte sulle vetrine, anche se il periodo di saldi quest’anno è stato anticipato. Un segnale questo, non troppo positivo, che lascia l’amaro in bocca ad alcuni negozianti costretti ad iniziare i saldi in anticipo a causa della concorrenza sempre più agguerrita.
 
«Quest’anno si  è iniziato molto presto - hanno spiegato i titolari del punto vendita “Pelletterie Zanella” in via del Simonino - perché siamo stati costretti a muoverci visto che la concorrenza aveva già esposto i cartelli dei ribassi.   Abbiamo degli sconti che vanno dal 10 al 50 per cento e cerchiamo di portare avanti una certa politica di correttezza nei confronti sia dei clienti che dei concorrenti anche se spesso non è ricambiata. Le nuove collezioni sono scontate con la percentuale minore e il resto invece con ribassi maggiori».
 
Il problema principale sta però in una constatazione molto semplice: le persone non acquistano più, o meglio, non acquistano più come una volta. Ecco allora che i negozi sono costretti a iniziare sempre prima i ribassi per cercare di svuotare il magazzino. «Basta guardare le persone che camminano per le vie del centro - ci spiega un titolare di una attività - per vedere che sono in pochissimi quelli che hanno in mano una borsa. Se la situazione a livello economico sta migliorando, di certo come negozi non siamo usciti dalla crisi».
 
Al momento sono cinque o sei i negozi che nel centro storico di Trento hanno deciso di avviare sconti e vendite promozionali. Le percentuali al momento esposte si aggirano per le nuove collezioni, come detto, sul 10% di sconto mentre per il resto si va dal 40 al 50 %.  Non mancano poi le occasioni oppure le offerte con la possibilità di acquistare due capi di abbigliamento pagando il secondo con certe percentuali di sconto.
 
Nei prossimi giorni saranno sempre di più i negozi che decideranno di avviare il periodo estivo degli sconti. In alcuni casi sono già partiti gli avvisi tramite mail e sms ai clienti fidati.

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