Il Monopoli pronto a rifarsi il trucco scatenando una lotta di voti tra città

Il Monopoli si rifà il trucco e, per riuscirici, scatena una lotta a colpi di clic tra le città italiane.

La Hasbro, priduttrice del celebre gioco da tavolo in commercio in Italia dalla metà degli anni Trenta, ha deciso di rivoluzionare definitivamente la «toponomastica» del tabellone. Dopo l’edizione celebrativa per i 150 anni dell’Unità d’Italia - in occasione della quale vie piazze e vicoli erano stati eccezionalmente sostituiti da nomi di città del Bel Pese - ora l’addio a vicolo Stretto, piazza Università, largo Augusto e corso Raffaello appare definitivo.

Nomi storici, il cui abbandono susciterà di certo il dispiacere dei più affezionati. A prendere il loro posto - sulla scorta di quanto già accaduto per le edizioni nazionali di Francia, Spagna, Olanda, Stati Uniti - i nomi delle città.

Ma per decidere in che sequenza porre sul tabellone i venti capoluoghi di regione - e soprattutto che valore dare loro - Hasbro sta chiamando a raccolta i giocatori sul web.

Alla pagina web appositamente creata per l’iniziativa, infatti, fino al prossimo 17 giugno sarà possibile votare la «propria» città. Le due più votate avranno l’onore di figurare sulle ambitissime e costosissime caselle viola, sostituendo così parco della Vittoria e viale dei Giardini. A scendere poi, tutte le altre caselle, fino a quelle meno appetibili.

Il bello è che, al momento, in clssifica a sorpresa Trento appare tra le città più votate, assieme a Bari. Più staccate Catanzaro, Palermo e Roma.

Ma le caselle sono 22: le due libere (vicolo Corto e vicolo Stretto), saranno intitolate ai due altri comuni italiani (capoluoghi di Provincia o meno) più votati. Anche qui il Trentino è tra i più gettonati con Cles che tallona l’immancabile, ovviamente, Monopoli.

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