A Trento i più ricchi, nonesi «poveri» Nel 2015 reddito medio di 19.865 euro

di Angelo Conte

Dichiarazioni dei redditi, anche nel 2015, nella classifica dei Comuni, Trento resta in testa, mentre quelli nonesi sono in fondo alla classifica. Ci sono anche meno paperoni in provincia, con Trento che resta al vertice per numero, ma Folgaria che ha quelli con le dichiarazioni più ricche. E il reddito pro capite resta in Trentino il più basso del Nord Italia e 11° dietro anche la Toscana. Buone notizie arrivano, invece, sul fronte della pressione fiscale che, con il bonus da 80 euro, si è ridotta del 2,6%. Questo il quadro che esce dalle dichiarazioni 2015 sui redditi percepiti nel 2014.
Guadagni dichiarati di 19.865 euro
In media i trentini hanno dichiarato nel 2015, ai fini Irpef, un reddito imponibile di 19.865 euro, una cifra in calo rispetto ai 19.920 euro del 2014 (-0,2%). In calo anche il numero di contribuenti, da 414.000 a 413.000 circa, e pure l'Irpef pagata in complesso nel 2015 calata a 1,496 miliardi di euro contro i1,536 miliardi pagati nel 2014 con un calo del 2,6% per effetto del bonus da 80 euro. Nella classifica per regioni, i guadagni dichiarati dai trentini piazzano la nostra provincia all'undicesimo posto in Italia dietro tutte le regioni del Nord in una graduatoria dominata dalla Lombardia con 23.200 euro, seguita dal Lazio con 21.910 euro e da Bolzano con 21.370 euro. 
Autonomi più poveri, pensionati su
Se si guardano le dichiarazioni per categoria lavorativa, in Trentino al vertice della classifica nelle dichiarazioni restano gli autonomi che l'anno scorso hanno dichiarato 41.450 euro, in calo dai 42.170 euro del 2014 (-1,7%). A scendere sono anche i redditi da lavoro dipendente e assimilati che sono calati da 19.610 a 19.380 euro (-1,17%). A crescere sono i pensionati il cui reddito medio sale a 16.610 euro (+2,6%). 
Paperoni in calo, sono lo 0,55%
Rispetto al 2014, si riduce anche il numero dei Paperoni, ovvero di coloro che dichiarano oltre 120.000 euro lordi annui. Nelle dichiarazioni 2015 scendono da 2.419 a 2.323 (lo 0,55% del totale) con un reddito medio pro capite di 192.000 euro. Il maggior numero è a Trento, ma quelli più ricchi sono a Folgaria (294.000 euro).
Comuni: Trento ricco, Dambel povero
A livello di Comuni, si conferma al vertice Trento che sale da 23.131 a 23.511 euro medi lordi annui pro capite. Dietro ecco Tenna e poi Bosentino. Agli ultimi 15 posti per reddito pro capite tutti Comuni nonesi. Ultimo, come già l'anno scorso, è Dambel con 8.382 euro, penultimo Sanzeno con poco più di 10.000 euro, terzultimo Livo con 10.400 euro circa. La causa: le norme sul fisco per i contadini che riducono la pressione fiscale nei paesi dove tanti sono dediti all'agricoltura.
Sotto i 15.000 euro in 4 su 10
Complessivamente coloro che hanno un reddito inferiore a 15.000 euro lordi annui nel 2015 sono scesi a 167.000 circa contro i circa 168.000 del 2014, ma comunque pari a oltre il 40% dei 413.000 contribuenti trentini. Coloro che dichiarano un reddito a zero o addirittura negativo sono arrivati complessivamente nelle dichiarazioni 2015 relative ai guadagni 2014 a 992.

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