Cinformi avvia una ricerca di immobili per l'accoglienza dei migranti

Ecco i requisiti che devono avere le strutture

Il Dipartimento salute e solidarietà sociale Cinformi di Trento, incaricato dalla Giunta provinciale della gestione del piano straordinario di accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale, ha avviato un'indagine esplorativa del mercato per verificare la disponibilità di immobili ad uso abitativo-residenziale da poter utilizzare per le esigenze connesse all'accoglienza dei migranti inviati dallo Stato.

Cinformi, in un avviso divulgato in concomitanza con gli incontri sul territorio dell'assessore alla Salute e Politiche sociali della Provincia autonoma di Trento Luca Zeni, invita pertanto gli interessati a «manifestare l'eventuale loro disponibilità alla concessione in locazione di immobili». Oltre alla disponibilità alla locazione, la proposta - aggiunge Cinformi - «potrà riguardare anche la disponibilità dell'offerente a prestare il servizio di accoglienza in forma diretta, quindi assumendosene l'onere gestionale a fronte di un corrispettivo, da determinare con eventuale successiva trattativa».

Piazza Dante precisa che con la pubblicazione e comunicazione del presente avviso la Provincia autonoma di Trento non assume alcun impegno nei confronti dei soggetti che eventualmente manifestino disponibilità, né alla effettiva conclusione del contratto di locazione (o di servizio diretto) degli immobili proposti né all’avvio di alcuna trattativa e/o procedura in merito. Parimenti, la partecipazione alla presente procedura non vincola l’offerente, avendo la stessa mero scopo ricognitivo di disponibilità manifestate. Tuttavia la presentazione di offerte di disponibilità potrà portare all'avvio di una trattativa per la locazione di immobili. Il tutto nei limiti di quanto previsto dalla legislazione provinciale in materia di contratti.

Nell'avviso si precisa poi che il contratto di affitto sarà stipulato, quale conduttore, dal Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, che solo intratterrà i rapporti con la proprietà dell'immobile. Il corrispettivo dell'affitto sarà proporzionale al numero di persone ospitabili nell'immobile ed è quantificato in circa 120-150 euro/mese per ciascuna persona ospitata, secondo le condizioni dell'immobile (arredato/ non arredato).

1. REQUISITI ESSENZIALI E CARATTERISTICHE TECNICO-FUNZIONALI INDICATIVE DELLA STRUTTURA
Localizzazione:

L’immobile (appartamento, edificio, ostello, albergo, ecc.) deve essere localizzato all'interno del territorio provinciale, sia in prossimità di centri abitati di grandi dimensioni che di centri minori preferibilmente ubicato in zona facilmente accessibile alla rete viaria, servita da mezzi di trasporto pubblico urbano e/o extraurbano.

Requisiti urbanistici e costruttivi generali:

L’immobile deve essere idoneo per l’utilizzo ad uso abitazione/residenza collettiva e realizzato nel rispetto della normativa urbanistico - edilizia vigente e rispondere ai requisiti in materia di sicurezza ivi inclusa quella di lavoro.
La tipologia dell’immobile può consistere in uno o più appartamenti o anche di immobili abitativi o ricettivi interi. La disponibilità di spazi esterni significativi è di interesse.

Caratteristiche dell’immobile:

Gli spazi concernenti gli immobili oggetto di proposta dovranno avere la seguente dotazione minima:
- impianto igienico-sanitario idoneo e dimensionato rispetto al potenziale ricettivo dell’immobile;
- impianto elettrico e di illuminazione a norma;
- impianto TV-SAT in almeno un locale;
- impianto di riscaldamento (e condizionamento eventuale) a norma;
- allacciamenti ai pubblici servizi a norma;
- impianti antincendio rispondenti alle normative vigenti, qualora necessari;
- possibilmente arredati con cucine e letti.
Ulteriori impianti non strettamente necessari, ma di interesse:
- impianto di videosorveglianza dell’area perimetrale esterna;
- impianto telecamere interne a circuito chiuso ed impianto controllo accessi centralizzato (accesso ai piani, ascensori, montacarichi, cancelli, sbarre automatiche, controllo libero/occupato, ecc.) da collegare al sistema di supervisione;
- impianto antintrusione ed antieffrazione sia interno che esterno
Dovrà essere segnalata la situazione rispetto ad eventuali problemi con le norme in materia di barriere architettoniche.

Si precisa che il contratto di affitto sarà stipulato, quale conduttore, dal Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, che solo intratterrà i rapporti con la proprietà dell'immobile. Il corrispettivo dell'affitto sarà proporzionale al numero di persone ospitabili nell'immobile ed è quantificato in circa 120-150 euro/mese per ciascuna persona ospitata, secondo le condizioni dell'immobile (arredat/ non arredato ecc.).

2. RACCOLTA DELLE PROPOSTE
Il Dipartimento salute e solidarietà sociale – CINFORMI, prenderà in considerazione le proposte che verranno tempo per tempo presentate.
Si richiede quindi che i soggetti interessati presentino, nel più breve tempo possibile, la propria proposta presso la sede del:

Cinformi - Dipartimento salute e solidarietà sociale
Via Zambra n. 11
38121 Trento

La proposta dovrà essere recapitata con il mezzo che il proponente riterrà più opportuno (posta ordinaria, posta elettronica all'indirizzocinformi@pec.provincia.tn.it).
La proposta dovrà contenere:

- Documentazione riguardante la proprietà e l’immobile (indirizzo e ubicazione, dati catastali, planimetrie ecc.).

Si ricorda che con il presente avviso non si richiede alcuna offerta economica, ma può essere indicato l’eventuale importo relativo al canone di locazione richiesto.

 

comments powered by Disqus