Perseguita la sua terapeuta, condannato per stalking

Un quarantenne di Riva del Garda è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione per aver perseguitato la psicoterapeuta che lo aveva in cura

Un quarantenne di Riva del Garda è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione per aver perseguitato la psicoterapeuta che lo aveva in cura. La Corte d’appello di Trento ha dunque riformato il giudizio di primo grado che si era concluso con un’assoluzione.  È uno stalking solo «digitale» quello che veniva contestato all’imputato, difeso dall’avvocato Michele Busetti. L’uomo, infatti, è finito nei guai aver inviato, a tutte le ore del giorno e della notte, centinaia di sms e di mail alla donna dopo la rottura del rapporto professionale tra i due.

L’uomo si era rivolto alla psicoterapeuta perché in seguito ad un incidente stradale avvertiva fastidiosi ronzii che gli provocavano stati d’ansia. Il medico di base gli consigliò, tra l’altro, un percorso con il sostegno di uno psicoterapeuta. Il paziente da marzo a settembre del 2012 venne seguito dalla psicologa che poi l’ha denunciato per stalking.  Le sedute però non sono state risolutive. Anzi, alla fine vennero interrotte perché - sosteneva l’imputato  - i metodi utilizzati dalla dottoressa pare fossero un poco bruschi e a tratti umilianti, o almeno questa era la sua percezione.

L’imputato tra l’altro contestava alcuni strani consigli che sarebbero stati dati dalla sua psicoterapeuta: «Mi spiega lo scopo terapeutico - le aveva scritto il 28 agosto 2013 - di quella volta che durante la meditazione mi disse di visualizzare come voce guida due pornostar?». E ancora sosteneva di essere stato invitato a praticare sesso promiscuo: «Lo faccio volentieri ma terapeuticamente che scopo aveva? Consiglio? Provocazione?». Naturalmente sono circostanze riferite da una persona non del tutto equilibrata, come dimostrano le stesse sedute di cura. E anche per questo l’imputato era stato assolto in primo grado. Ma i giudici d’appello  hanno ritenuto che il suo pressing sulla dottoressa, che viveva in uno stato di ansia per il bombardamento di sms e email, integri il reato di stalking.

comments powered by Disqus