Il piano strategico per la promozione turistica del Trentino, elaborato con la collaborazione del «tavolo azzurro», il tavolo informale con le associazioni degli operatori, ha avuto il via libera in giunta provinciale, che ha approvato un conchiuso. Il piano mette in campo risorse per oltre 45 milioni di euro, di cui circa 25 milioni per Trentino Marketing e 20,4 milioni per la promozione locale (Apt). «Il piano prevede un forte coordinamento delle azioni promozionali» sottolinea l'assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola. «Bisogna pigiare sull'acceleratore - rimarca il presidente dell'Asat Luca Libardi - Chiediamo anche che in Trentino Marketing sia individuata una task force che osservi i nostri competitori».

Nel suo intervento davanti agli albergatori al Gran Hotel Trento, Libardi ricorda il confronto e i protocolli firmati con la Provincia, anche se a volte occorre «battere i pugni sul tavolo». Sulla promozione, però, «abbiamo l'impressione che ci sia una sorta di liberi tutti». La richiesta è di «essere nella stanza dei bottoni», mentre l'imposta di soggiorno, «che abbiamo quasi digerito», resta una «facile scorciatoia rispetto ad altre soluzioni».

Nel successivo confronto, moderato dal giornalista Paolo Mantovan , Dallapiccola annuncia la presentazione del piano operativo (vedi sopra), ma sottolinea anche l'importanza per il turismo dell'infrastruttura a banda ultra-larga, appena finanziata dalla Provincia con 70 milioni, i cui appalti «partono domattina» per completare la rete entro il 2019. «Ma domattina avremmo già bisogno dei dati sulla spesa dei turisti, che non sono tutti uguali - replica Libardi - E la Guest card potrebbe essere uno strumento formidabile se utilizzata bene». Inoltre andrebbe semplificato il quadro normativo e burocratico. Che però, ricorda Dallapiccola, è proprio quello invocato per «regimentare i disonesti».