Sequestrate 65 tonnellate di oli minerali a Bressanone

I finanzieri del comando provinciale di Bolzano, impegnati presso la barriera autostradale dell’A22 di Vipiteno, hanno individuato nei giorni scorsi tre camion provenienti dall’Est Europa che trasportavano oltre 65 tonnellate di oli minerali introdotti nel territorio dello Stato senza aver assolto la relativa imposta di consumo.

Una pattuglia della guardia di finanza di Bressanone, insospettita per l’intenso odore di carburante, ha deciso di procedere con una ispezione approfondita scoprendo anche anomalie nei dati contenuti nella documentazione fornita dal conducente e la mancanza delle autorizzazioni previste dal codice della strada per il trasporto di prodotti pericolosi. Da ulteriori accertamenti è anche emersa l’inesistenza delle aziende destinatarie indicate.

A bordo dei mezzi sono state trovate taniche di capacità superiore ai 1000 litri ciascuna che, dai primi controlli effettuati, contenevano olio lubrificante pronto allo stoccaggio. I finanzieri hanno dunque proceduto al sequestro immediato dei mezzi e del prodotto trasportato denunciando i tre conducenti, un cittadino lettone  e  due  polacchi, per aver sottratto i prodotti al pagamento dell’imposta dovuta, pari a circa 50.000 euro. Si tratta dell’ultimo dei fermi effettuati dal reparto di Bressanone che, dall’ottobre dello scorso anno, ha fermato e sottoposto a sequestro più di 130 tonnellate di oli minerali e 6 camion, per un’imposta evasa che supera i 110.000 euro.

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