Cavedine, lettere agli elettori l'ex sindaco Travaglia deve pagare

Una sentenza di condanna della Corte dei conti chiude la settimana horribilis dell’ex sindaco di Cavedine Renzo Travaglia. Nel giro di una manciata di giorni, l’ex primo cittadino ha perso le elezioni (si è fermato al 44% dei consensi); è stato condannato dal Tribunale (8 mesi per la discarica abusiva in località Fabian); e, per finire, ora dovrà anche risarcire all’amministrazione un migliaio di euro spesi all’indomani della sua rielezione nel 2010 per ringraziare i concittadini.

Una sentenza di condanna della Corte dei conti chiude la settimana horribilis dell’ex sindaco di Cavedine Renzo Travaglia. Nel giro di una manciata di giorni, l’ex primo cittadino ha perso le elezioni (si è fermato al 44% dei consensi); è stato condannato dal Tribunale (8 mesi per la discarica abusiva in località Fabian); e, per finire, ora dovrà anche risarcire all’amministrazione un migliaio di euro spesi all’indomani della sua rielezione nel 2010 per ringraziare i concittadini.

I giudici contabili hanno infatti stabilito che quella missiva, inviata a spese del Comune di Cavedine, non  aveva finalità istituzionali, ma era un messaggio personale.

Il danno - per un totale di 926,60 euro - si riferiva  ad una lettera inviata il 18 maggio del 2010 da Travaglia  e indirizzata ai suoi «carissimi concittadini». La procura regionale ha giudicato come non giustificate da fini istituzionali le spese per l’invio della lettera. A Travaglia dunque è stato chiesto di risarcire l’amministrazione delle spese sostenute: i francobolli (696,60 euro), la carta da lettera con relativa busta del Comune (190 euro), infine etichette e tempo impiegato da un dipendente comunale (40 euro): totale 926,60 euro.

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