Lotta a chi non paga il biglietto del bus, i cassintegrati diventeranno controllori

La linea dura annunciata ancora mesi fa da Provincia, Comune e Trentino trasporti nella lotta agli abusivi dell'autobus si concretizzerà a breve. Ieri la giunta comunale ha infatti approvato il protocollo d'intesa con la società del trasporto pubblico per intensificare le verifiche anti-evasione sui bus. Ma a differenza di quanto era prassi un tempo non saranno reintrodotti i controllori. Sfruttando la «disponibilità» di manodopera che in questo momento di crisi purtroppo abbonda anche in Trentino, l'accordo tra Comune e Trentino Trasporto prevede di utilizzare per questa funzione persone in cassa integrazione e che hanno i requisiti per accedere alla forma del lavoro socialmente utile.

Dal punto di vista pratico, il Comune coprirà il costo relativo all'integrazione tra il sussidio di disoccupazione e lo stipendio pieno che le persone ricevevano prima di rimanere a piedi. Il progetto prevede di utilizzare in via sperimentale una decina di persone per un costo annuo che gli uffici tecnici comunali stimano tra i 40 mila e i 50 mila euro, ma nulla vieta che, se il meccanismo dovesse funzionare, non si possa espandere nei mesi successivi.

Se guardiamo l'operazione dal punto di vista finanziario probabilmente essa riuscirà a malapena a ripagarsi, ma avrà comunque un «ritorno sociale» elevato: per prima cosa incentivare l'educazione civica costringendo tutti gli utilizzatori dei mezzi pubblici a pagare il biglietto; per seconda rimettere nel circuito lavorativo delle persone che, non per colpa loro, ne erano state espulse.

Operativamente, prima che i nuovi controllori entrino in servizio servirà la firma di ambo i soggetti sotto il protocollo d'intesa. Poi ci sarà una fase di reclutamento da parte di Trentino trasporti con un periodo di formazione. L'obiettivo è quello di avere i nuovi dieci controllori a partire dalla primavera. Per quanto riguarda le mansioni, i nuovi «controllori» potranno fare verifiche «pre salita», affiancando eventualmente altri operatori in fase di controllo e sanzionamento.

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