Scuola, entrano a regime le iscrizioni online

di Marica Viganò

Due strumenti indispensabili e un po' di pazienza: tessera sanitaria (o meglio: carta provinciale dei servizi) in mano e il lettore della card inserito nel computer. Pronti, via: l'iscrizione al primo anno di elementari, medie, superiori si fa con un clic, da casa o dall'ufficio, basta disporre di una connessione internet. 
La procedura on-line, introdotta dal 2013, sta entrando a regime. «Non è obbligatoria - specificano al Dipartimento della conoscenza della Provincia di Trento - ma si invitano i genitori ad utilizzarla». È scontata la disponibilità d'accesso alla rete. Ma chi non ce l'ha? La delibera del 29 dicembre 2014, oltre a specificare i termini per l'iscrizione (15 febbraio 2015), evidenzia che «è previsto l'utilizzo della procedura on-line» a partire dal 15 gennaio, ma che ogni scuola è tenuta a «garantire supporto informativo ed organizzativo per la compilazione e l'invio delle domande», sia mettendo a disposizione una postazione con computer e smarty (il lettore di card) sia fornendo «la modulistica cartacea che replichi i contenuti del formulario on-line». Non c'è ancora l'abbandono della tradizionale scheda compilata a mano, ma siamo vicini: già nell'anno scolastico 2013/2014 si era verificato un boom di domande di iscrizione al primo anno di elementari attraverso il web.

I dati dell'on-line.

Lo scorso anno erano state 58, 51% le domande di iscrizione presentate via web alle segreterie delle scuole (15.400 gli studenti iscritti ai primi anni). Ad abbassare la media erano state le domande per la scuola secondaria di primo grado (le medie), che avvengono d'ufficio se sono nel medesimo istituto comprensivo della scuola primaria di provenienza. Per il primo anno delle elementari le iscrizioni on-line sono state 4.347 pari all' 83,31% del totale, per la prima media 474 on-line su 4.823 iscritti, pari al 9,83%, mentre alle superiori 3.271 pari al 79,74% del totale. Anche la formazione professionale aveva registrato un incremento degli iscritti mediante la modalità informatica rispetto al 2013, con il 72,22%.

L'iscrizione con un clic.

Basta avere computer, connessione e carta provinciale dei servizi. Si inserisce la tessera nel lettore, si digita la password (viene fornita al momento dell'attivazione della card) ed è già possibile iniziare ad inserire i dati nel modulo di iscrizione. La compilazione di ogni sezione è guidata (ad esempio, in alcuni campi è sufficiente inserire una parte del testo) e, prima dell'invio della documentazione, il sistema controlla che non manchi nessuna voce.

Il software. 

Il servizio di iscrizione on-line è stato realizzato dal Dipartimento della conoscenza, con il supporto di Informatica Trentina. Lo scorso anno è stato utilizzato da ben 9.500 famiglie, ma non sono mancate le lamentele. Per utilizzare la carta provinciale dei servizi è necessario installare sul computer un software, procedura che non sempre viene completata con successo. «In caso di difficoltà, abbiamo attivato un numero verde con tecnici specializzati per offrire assistenza. Se necessario, possiamo collegarci all'utente anche via remoto - spiega il direttore dell'ufficio informatica della Direzione generale della Provincia, Italo Della Noce - Per attivare la tessera ci si mette un minuto e mezzo. Le istruzioni per procedere sono tutte sul sito». Questo l'indirizzo: www.servizionline.trentino.it.

Il numero verde è 800 228040. «Rispetto alle 100 mila tessere attivate in due anni circa, le lamentele sono state poche - evidenzia - in provincia di Trento abbiamo raggiunto buoni risultati: abbiamo già distribuito 47mila lettori, in media uno a famiglia».

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