Da lunedì il colosso del fast food «Subway» sarà anche a Trento

di Fabia Sartori

A Trento arriva il primo ristorante «Subway» di tutta la regione: l'inaugurazione ufficiale si svolgerà lunedì prossimo 8 dicembre, nel giorno dell'Immacolata. Il capoluogo trentino attrae il colosso americano famoso per sandwich ed insalate freschi preparati al momento su scelta del cliente. Che vanta oltre 43.000 filiali operative in 105 Paesi del mondo, di cui 4.000 solo in Europa.

Il primo ristorante della catena di fast food sorgerà in via Belenzani 43, al posto dell'ex negozio di abbigliamento Patagonia, a pochi passi dal Duomo di Trento. E la «prima» è prevista proprio in una delle giornate di maggior affluenza turistica in città per i mercatini di Natale.
Trento, quindi, compie un ulteriore passo verso l'internazionalizzazione dei suoi esercizi commerciali dopo l'apertura di catene d'abbigliamento dal nome altisonante quali H&M oppure Alcott. Questa volta il nuovo negozio appartiene al settore della ristorazione fast food. E non finisce qui: Christian Türcke, responsabile dello sviluppo Subway per il Trentino nonché titolare di otto ristoranti in Germania, afferma che l'intenzione è quella di portare sul territorio, nei prossimi anni, dai cinque ai dieci fast food che fanno riferimento al franchising specialista dei panini «a la carte».
Subway porta a Trento dieci nuovi posti di lavoro: i neoassunti risiedono in città oppure nei comuni limitrofi al capoluogo.

«Nei prossimi tre mesi valuteremo la risposta del mercato - dice Türcke - e se sarà opportuno effettueremo altre assunzioni». La possibilità per gli ospiti di scegliere il sandwich che più si addice al proprio personale gusto creando tantissime diverse combinazioni sarà decisamente «allargata»: Subway sarà aperto sette giorni su sette, dalle 9 fino alle 23, e metterà a disposizione della clientela più di cento metri quadrati di superficie con un totale di quaranta posti a sedere. L'investimento economico per portare a Trento il primo punto di ristorazione legato al colosso americano è stato pari a 150.000 euro.

«In Italia i fast food Subway sono poco meno di venti - spiega - Abbiamo scelto il capoluogo del Trentino in virtù del suo grande afflusso turistico, oltre che per i moltissimi studenti universitari e delle scuole superiori che frequentano il centro storico. Non dimentichiamo i mercatini di Natale. Ci è parsa una location appetibile». Come detto, Trento è solo l'inizio: «Vediamo un grosso potenziale anche nella zona industriale di Trento nord, facilmente raggiungibile in auto e molto popolata da lavoratori: in questo caso si potrebbe pensare alla formula "drive" (cioè serviti in auto) che si sta sviluppano in Europa», dice Türcke. Così Riva del Garda, Arco e Rovereto risultano centri interessanti per la catena di fast food.
Mediamente il target di clientela che si affeziona al «sandwich su misura» nel periodo subito successivo all'apertura ha un'età compresa tra i 15 ed i 35 anni. «In seconda battuta - conclude - anche gli adulti si appassionano a questa modalità di ristorazione». Rimane da vedere se i trentini, abituati ai piatti tipici della tradizione, gradiranno la formula.

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