La segnalazione ci arriva da Barbara Sovilla, titolare nel negozio di estetica Kokelikò, in via Grazioli a Trento. L’altra mattina, quando si apprestava ad aprire, ha trovato una brutta sorpresa: l’albero di ulivo che abbelliva l’ingresso del negozio era sparito, insieme al vaso di ceramica. A terra era rimasto solo un po’ di terriccio.

«Questo è ciò che ho trovato questa mattina davanti al mio negozio...», ci ha scritto sconsolata Barbara. La quale, per capire che cosa era successo nella notte, ha svolto una breve indagine: «I condomini mi hanno parlato di numerosi ragazzi universitari con birra in mano, che ieri sera hanno invaso ubriachi la città nel post festa della birra di Mesiano... ringrazio gli autori dello scempio e già che ci sono chiedo se mi possono ritornare pianta è vaso.. grazie!».

La stessa titolare ha notato anche che il cartoni degli imballaggi del negozio «Città del sole», 50 metri più in su, erano sparpagliati per tutta via Grazioli.

Torna d’attualità, insomma, la questione movida: da un lato i giovani che rivendicano il diritto di divertirsi, dall’altro chi, suo malgrado, deve pagare le conseguenze di eccessi come questo.