Maturità, conclusi gli scritti «Terza prova fattibile»

Primo traguardo per gli oltre quattromila studenti trentini che stanno sostenendo l'esame di maturità. Con la terza prova, il cosiddetto "quizzone" composto da diverse domande multidisciplinari, può considerarsi - nel bene o nel male - superata la fase uno, quella degli scritti. Da domani in numerosi istituti superiori del territorio, inizieranno le sessioni orali, le più temute

di Lorenzo Basso

studentiTRENTO - Primo traguardo per gli oltre quattromila studenti trentini che stanno sostenendo l'esame di maturità. Con la terza prova, il cosiddetto "quizzone" composto da diverse domande multidisciplinari, può considerarsi - nel bene o nel male - superata la fase uno, quella degli scritti.

 

Da domani in numerosi istituti superiori del territorio, inizieranno le sessioni orali, le più temute e attese dai giovani maturandi, che non dovrebbero protrarsi oltre la prima metà del mese di luglio. Per quanto riguarda invece l'ultima prova scritta, secondo quanto abbiamo potuto rilevare, la maggior parte delle commissioni esaminatrici ha optato per la tipologia a domande aperte multiple, in genere due per ogni materia, con dieci o più quesiti inerenti temi trattati in classe durante l'anno scolastico appena terminato.

 

Tra i temi più gettonati vi erano la letteratura straniera, esclusa dai primi due scritti e considerata imprescindibile nell'ultima prova, seguita da storia dell'arte e filosofia. In misura ridotta, poi, hanno fatto la loro comparsa anche matematica (per le classi che non l'avevano come obbligatoria nella seconda prova), fisica, scienze e storia. Delle tre ore di tempo a disposizione, tanti ragazzi, preparati dalle diverse simulazioni sostenute nel corso dell'anno, ne hanno utilizzate solamente due, consegnando i compiti con abbondante anticipo. 

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