Scuola, la Provincia: stabilizzeremo 700 insegnanti

L'accordo sulla stabilizzazione dei precari è stato raggiunto. Poco fa  il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi ha infatti sottoscritto con i sindacati (con l'astensione di UIL scuola e Gilda ) il piano di miglioramento del sistema scolastico trentino che prevede, tra le altre cose, l'assunzione di 500 docenti della scuola nonché di altri 200 insegnanti della scuola dell'infanzia

Zaini scuola: il peso non deve superare il 10% di quello corporeoL'accordo sulla stabilizzazione dei precari è stato raggiunto. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi ha infatti sottoscritto con i sindacati (con l'astensione di UIL scuola e Gilda ) il piano di miglioramento del sistema scolastico trentino che prevede, tra le altre cose, l'assunzione di 500 docenti della scuola nonché di altri 200 insegnanti della scuola dell'infanzia. Tra i punti importanti oggi sottoscritti anche quelli relativi al rinforzo dell'organico per i bisogni educativi speciali e alla definizione organica per l'insegnamento delle lingue straniere con la previsione di emanare un regolamento e un bando di concorso che sará definito con i sindacati entro l'autunno.

 

"Puntiamo a garantire non solo stabilità a chi opera nel sistema - ha commentato il presidente della Provincia - ma anche ad offrire occasioni occupazionali ai giovani migliori, preparati, a chi insomma ha investito nella propria formazione e tutto questo per contribuire alla crescita della qualità del sistema".

 

Il documento prende in esame tre macroaree (le scuole dell'infanzia, la scuola a carattere statale e il comparto ATA, cui fa riferimento il personale amministrativo tecnico ausiliario e il personale assistente educatore). L'impegno che l'Amministrazione si assume è condizionato all'utilizzo delle ore riservate alle attività extra insegnamento anche per la sostituzione di personale assente e ad attivitá di preparazione dei progetti didattici. La giunta darà ad APRAN specifiche direttive in tal senso per l'apertura del tavolo negoziale. Un ultimo capitolo riguarda infine la formazione professionale che - si sottolinea nell'intesa - sarà oggetto di approfondimento nel corso dei prossimi mesi nell'ambito del Tavolo scuola-lavoro con particolare attenzione al ruolo del IV e del V anno (ancora da attivare), sull'apprendistato e sull'orientamento (sia in ingresso che in uscita per un miglior raccordo col sistema produttivo locale).

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