Cancro, ogni anno 2.600 nuovi ammalati

Riparte anche a Trento, da lunedì prossimo, la settimana nazionale per la prevenzione oncologica, l'iniziativa di informazione alla salute promossa annualmente dalla sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). Quest'anno, la manifestazione trentina, alla sua dodicesime edizione, sarà dedicata interamente ai bambini e alle famiglie, con l'obbiettivo di far acquisire alla cittadinanza uno stile di vita sano - caratterizzato dall'attività fisica, dall'abbandono di vizi dannosi come sigarette e alcolici e da un'alimentazione corretta, misurata e varia - fin dalla gioventù

di Lorenzo Basso

Riparte anche a Trento, da lunedì prossimo, la settimana nazionale per la prevenzione oncologica, l'iniziativa di informazione alla salute promossa annualmente dalla sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). Quest'anno, la manifestazione trentina, alla sua dodicesime edizione, sarà dedicata interamente ai bambini e alle famiglie, con l'obbiettivo di far acquisire alla cittadinanza uno stile di vita sano - caratterizzato dall'attività fisica, dall'abbandono di vizi dannosi come sigarette e alcolici e da un'alimentazione corretta, misurata e varia - fin dalla gioventù. Come consuetudine, i volontari dell'associazione distribuiranno nelle piazze e nei luoghi maggiormente frequentati del materiale divulgativo riguardante la dieta migliore per prevenire l'insorgenza del cancro, mentre sarà possibile sostenere la ricerca attraverso l'acquisto di una bottiglia d'olio d'oliva, simbolo della campagna per le sue qualità preventive.
«I tumori - ha spiegato il presidente della Lilt del Trentino  Mario Cristofolini , già primario del reparto di dermatologia dell'ospedale Santa Chiara di Trento e docente universitario - rappresentano oggi una delle cause di morte più frequenti, ed obesità e sovrappeso infantile sono fattori che ne favoriscono l'insorgenza in età adulta. Da tempo rimarchiamo come uno stile di vita corretto permetterebbe di raggiungere in tempi brevi una guaribilità complessiva dal cancro superiore all'ottanta per cento».
Secondo gli ultimi dati raccolti dall'Azienda sanitaria provinciale in un apposito registro, menzionato ieri in conferenza stampa dal direttore del dipartimento di oncologia di Trento  Enzo Galligioni , ogni anno, sul nostro territorio, si ammalano di cancro 2.600 persone. Di queste, più della metà, in media 1.380, non sopravvive alla malattia.
Al momento, gli indici di insorgenza della malattia sono simili a quelli registrati nel territorio nazionale, ed evidenziano una significativa percentuale delle neoplasie al seno (il 30% di quelli registrati tra la popolazione femminile). Segue, per frequenza, il cancro alla prostata, che interessa circa il 19 per cento dei casi tra gli uomini, e quello al colon-retto, rispettivamente al 13% negli uomini e al 12% nelle donne. Complessivamente, nel 2012, a livello regionale sono stati registrati circa 1000 nuovi casi di tumore alla prostata e poco meno di 900 al seno.
Risulta invece minore l'indice di insorgenza del cancro al polmone, che tuttavia rimane una delle patologie più difficile da curare. «Negli anni - ha spiegato Galligioni - l'informazione preventiva ha portato ad una forte diminuzione dei fumatori nella popolazione maschile, mentre quella femminile si è dimostrata meno permeabile alle campagne di prevenzione. Oggi, muoiono tante donne di tumore al polmone quante per quello al seno, nonostante l'insorgenza di quest'ultimo sia decisamente più frequente».
Anche i bambini non sono immuni dalla patologia e, ogni anno, vi sono circa 16 casi in età pediatrica causati da malattie rare o dettati da questioni genetiche (per lo più, leucemia). Per prevenire l'insorgenza delle neoplasie, la Lilt consiglia di abituarsi fin da giovanissimi ad una alimentazione sana, ricca di frutta e di verdura, cereali e olio d'oliva, pesce e legumi. Ancora, si prescrive di abbandonare completamente gli alcolici e il fumo, da tempo riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale come elementi cancerogeni e fortemente dannosi, e di evitare la sedentarietà.
Per maggiori informazioni sulla dieta consigliata oppure sui punti informativi della Lilt, presenti in città nei prossimi giorni con gazebo e appuntamenti appositamente dedicati ai più piccoli, è possibile consultare il sito: www.lilttrento.it.

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