Not, Borgonovo Re: «Al Consiglio di Stato»

 «La Provincia ricorrerà al Consiglio di Stato e possiamo usare questo tempo per approfondire gli aspetti sanitari». L'argomento è il nuovo ospedale di Trento (Not) e nello specifico la sentenza del Tar, per la parte che riguarda il fatto che è stata giudicata inopportuna la presenza nella commissione d'aggiudicazione dell'appalto del direttore dell'Apss, Luciano Flor, e della dirigente generale Livia Ferrario. A ribadire l'intenzione della Provincia autonoma di ricorrere al Consiglio di Stato per tale sentenza è stata Donata Borgonovo Re, assessore provinciale trentino alla Salute  

Borgonovo TRENTINO - "La Provincia ricorrerà al Consiglio di Stato e possiamo usare questo tempo per approfondire gli aspetti sanitari". L'argomento è il nuovo ospedale di Trento (Not) e nello specifico la sentenza del Tar, per la parte che riguarda il fatto che è stata giudicata inopportuna la presenza nella commissione d'aggiudicazione dell'appalto del direttore dell'Apss, Luciano Flor, e della dirigente generale Livia Ferrario.

 

A ribadire l'intenzione della Provincia autonoma di ricorrere al Consiglio di Stato per tale sentenza è stata Donata Borgonovo Re, assessore provinciale trentino alla Salute, che ha illustrato oggi alla quarta Commissione permanente del Consiglio provinciale i ricorsi e i risultati riguardanti il nuovo ospedale.

 

"La Provincia ha deciso che ricorrerà in appello - ha dichiarato Borgonovo Re - e sebbene io sia molto preoccupata per l'urgente necessità della struttura, non è pensabile anticipare la fase processuale e avviare i lavori senza chiarezza su questi aspetti. Potremmo usare questo tempo - ha aggiunto - riflettendo sugli aspetti più strettamente sanitari e vedendo più nel dettaglio, assieme ai dipartimenti, quali sono i temi e le aree funzionali, nell'ottica del legame con il territorio e nella logica della stella: ospedale centrale e ospedali satelliti periferici"

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