Certificati sportivi, scatta l'obbligo

Da oggi non basta più il certificato medico del pediatra per i ragazzi che fanno attività sportiva non agonistica. C'è infatti l'obbligo di una vera visita medica, con tanto di misurazione della pressione e un elettrocardiogramma a riposo. Un controllo medico annuale che dovrà essere effettuato da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport. Si tratta di uno degli effetti del decreto dell'ex ministro Balduzzi, quello appunto della «rivoluzione» dei certificati medici e anche dell'obbligatorietà dei defibrillatori negli impianti sportivi. Effetti che peseranno non poco sulle tasche delle famiglie e delle società sportive, ma non in Trentino: qui il conto lo pagherà la Provincia

di Paolo Micheletto

Non basta più il certificato medico del pediatra per i ragazzi che fanno attività sportiva non agonistica. C'è infatti l'obbligo di una vera propria visita medica, con tanto di nuovi esami: il giovane deve sottoporsi a un controllo medico annuale effettuato da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport. La visita dovrà prevedere la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo.
Si tratta di uno degli effetti del decreto dell'ex ministro Balduzzi, quello appunto della «rivoluzione» dei certificati medici e anche dell'obbligatorietà dei defibrillatori negli impianti sportivi. Effetti che peseranno sulle tasche degli italiani ma non dei trentini: un emendamento firmato dall'assessore Ugo Rossi e dal consigliere provinciale Marco Sembenotti alla Finanziaria appena approvata prevede infatti che la Provincia paghi al posto delle famiglie la spesa delle visite e dell'elettrocardiogramma. Soldi sono previsti anche per l'installazione dei defibrillatori negli impianti.

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