Expo Riva Schuh,visitatori da 100 Paesi

Roberto Pellegrini, presidente di Riva FiereCongressi: «Expo Riva Schuh è in salute, sta bene ed ha sempre nuove richieste di partecipazione sul mercato. Uniamo il valore del territorio alla Fiera e non avremo rivali. Esportiamo il nostro know-how in giro per il mondo, ma tuteliamo Expo Riva Schuh cercando nel contempo di "sfruttare" il bagaglio acquisito in questi anni per fare promozione turistica»

scarpeRIVA - Expo Riva Schuh gode di uno stato di salute eccellente. A dispetto della crisi internazionale e della congiuntura sfavorevole, la rassegna ha raggiunto quota 40 stati per quanto riguarda la provenienza degli espositori e, addirittura, quota 100 per quanto riguarda le nazioni di arrivo dei visitatori. Nel primo caso le «new entry» sono Egitto, Marocco e Tunisia, nel secondo è l'Uzbekistan.
La soglia delle cento nazioni raggiunte con la 74° edizione (l'evento è biannuale, gennaio e giugno) proietta la fiera al terzo posto per importanza in Italia dopo la Bit di Milano (130) e Vinitaly di Verona (110). L'indotto sul territorio è di quasi 19 milioni di euro sommando le due edizioni annuali, il rapporto espositori/visitatori è pari ad 1 a 10 se si considerano gli 11.000 visitatori dell'ultima edizione rispetto ai 1.175 espositori e c'è la fondata speranza di vedere presto, con la realizzazione del nuovo progetto, i tanti agognati 40.000 metri quadri netti espositivi (in questa edizione sono 31.750).
Dati, cifre e auspici di quella che 37 anni fa partì come un incontro di 12 piccoli rappresentanti tedeschi di scarpe innamorati del lago di Garda. Il Trentino, va detto, è per loro il vero «mar Mediterraneo», come ha ricordato Friedrich Karl Eichholz, il cittadino onorario di Riva che ha ideato la rassegna: «Questo è il giusto mix tra affari, amicizia, contratti, vacanza, un punto fisso della nostra professione. Qui a Riva del Garda tutti vengono sempre volentieri, per coniugare business e relax». Affari e vacanza sono un binomio legato al territorio come anche il presidente di Rfc Roberto Pellegrini ha sottolineato: «Expo Riva Schuh è in salute, sta bene ed ha sempre nuove richieste di partecipazione sul mercato. Uniamo il valore del territorio alla Fiera e non avremo rivali. Esportiamo il nostro know-how in giro per il mondo, ma tuteliamo Expo Riva Schuh cercando nel contempo di "sfruttare" il bagaglio acquisito in questi anni per fare promozione turistica». L'assessore provinciale Tiziano Mellarini ha detto che è ora che dell'internazionalizzazione si occupi un unico ente: «Non può essere che ci siano due aziende che la seguono, Trentino Sprint e Trentino Export».
Cl.C.

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