Estate, impazzano i giornali di gossip

Estate, impazzano i giornali di gossip

di Lucio Gardin

Le riviste di gossip che trovi d’estate in spiaggia sono quel tipo di giornali che altrimenti ti capiterebbero in mano solo in sala d’attesa dal medico; e che puntualmente da lì spariscono per finire sul parquet di qualche paziente che deve imbiancare casa e non vuole gocce.

Gli argomenti trattati sono ogni estate gli stessi: il politico in costume, l’attrice senza, e la soubrette tv incinta. Ma a parte le foto di Vip in costume, che servono ai non-Vip per capire che i lardominali colpiscono a prescindere dal gradino sociale, i giornaletti da spiaggia abbondano di test psicologici. Se Charles Darwin avesse letto qualche rivista di gossip prima di esprimersi sulla teoria dell’evoluzione credo le cose sarebbero andate diversamente. «Tradisce più lui o lei?», «Gli italiani preferiscono le vacanze al mare o in montagna?», «E chi rimane a casa?», «E se uno vive in Trentino è nella percentuale di chi va in montagna o di chi rimane a casa?».

Però va detto che, alle volte, i test psicologici sono tutt’altro che sempliciotti. Tipo questo: Scopri se sei un tipo vegano. Al ristorante che cosa ordini? A) Costine di maiale e salciccia di cervo. B) Sanguinaccio di puledro con trippe di capretto e rognoni di capriolo al forno. C) Brodo di segale gluten free.

Perché invece di tanti test non fare una bella inchiesta su qualcosa di utile davvero? Tipo: quanti lavano la macchina il sabato? E quanti leggono le riviste dal medico? Sarebbero informazioni utili soprattutto per i medici, che invece delle riviste potrebbero mettere in sala d’attesa un auto lavaggio. Anche perché la cultura che ti fai dal medico è un po’ datata. Nel senso che le riviste non sono proprio uscite in quella settimana. E neanche in quel semestre. Spesso neanche nel decennio in corso. E così può capitare che mentre tu leggi della “sposa del secolo”, lei ha già divorziato cinque volte. Ma siccome tu non lo sai, questa notizia diventa il tuo patrimonio culturale e quando torni a casa sei convinto di avere lo scoop del secolo «Oh, indovinate chi s’è sposata? Elisabeth Taylor!». E tua moglie: «Ohh! L’è da mo’.. la s’è sposada sì tante volte che ‘n facia ghè restà i segni del riso!». Tu incassi in silenzio e pensi «ma quand’èlo che l’è nada dal medico?».

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