Buon Anno a tutti, ai belli e alla Camusso

Buon Anno a tutti, ai belli e alla Camusso

di Lucio Gardin

Buon Anno a tutti. A chi sto antipatico nonostante non mi abbia mai incontrato di persona e a chi piaccio nonostante mi conosca bene. Buon Anno a chi mi alimenta l'autostima commentando quello che di pubblico faccio e a coloro che, facendo la stessa cosa, mi alimentano l'orchite. 

Buon Anno a chi dedica la propria vita al volontariato e al prossimo, e a chi ad accumulare cariche e soldi. Buon Anno ai comunisti di destra e ai fascisti di sinistra. Buon Anno alle commesse/i trentini, che ancora non hanno capito che per aumentare i clienti non serve cambiare arredamento, basta sorridere. Sorridere e dire «buongiorno». Saranno in controtendenza e il successo è assicurato. Probabilmente il primo giorno i clienti penseranno «poverina/o, così giovane ha già una paresi» ma loro potranno dire «no, è un sorriso!» e piano piano i clienti si abitueranno. 

Buon Anno alla ministra dell'istruzione Fedeli che svolge un ruolo educativo importante: dimostra ai giovani che in Italia chiunque può farcela anche senza studiare, basta iscriversi al sindacato giusto. Buon Anno a chi lavora per la nostra sicurezza negli aeroporti. Anche se mi chiedo: perché tutti quei controlli? Il metal detector, svuotare le tasche, togliere la cintura, le scarpe, buttare le forbicine, le boccette, prendere le impronte digitali... Non sarebbe più semplice chiedere a uno di che religione è? E in base alla risposta scegli se fargli il check-in o chiamare l'esorcista. 

Buon Anno a chi pensa che la fibra ottica, poiché fibra, velocizzi l'andata in bagno. Buon Anno agli omosessuali, che son rimasti gli unici a volersi sposare. Buon Anno a chi riesce a far fallire una banca senza rimetterci una lira di tasca sua, e a chi invece paga anche quando a sbagliare sono gli altri. Buon Anno al sindaco Andreatta che sostiene il pluralismo religioso. È una decisione coraggiosa; credo che tutti dovremo essere orgogliosi di un sindaco che ha deciso di andare ad aprire una chiesa in Afghanistan. Buon Anno a chi usa la parola trasversale anche per parlare di smacafam (è trasversale tra antipasto e primo). Buon Anno al direttore del Centro Santa Chiara che alla proposta di organizzare un evento con gli artisti trentini ha risposto «e chi sono?». Buon Anno a chi ogni volta che sorride riempie la stanza, e a chi la riempie quando se ne esce. 

Buon Anno a chi sente odore di marcio dappertutto e non si accorge che l'odore parte da lui. E per finire, Buon Anno a chi nonostante il povero conto in banca è una persona ricca, e a chi nonostante il ricco conto in banca resta una persona povera. Insomma Buon Anno a tutti, ai belli e alla Camusso.

www.luciogardin.it

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