E ora tutti a Madonna di Campiglio

di Luca Perenzoni

Questo periodo prenatalizio è piuttosto intenso. L'onda lunga del fine settimana di Coppa del Mondo si concluderà domani con la 3Tre, lo slalom mito di Madonna di Campiglio dopo essere passata, questa sera, nell'insolito (e francamente insensato) gigante parallelo di La Villa, inserito in calendario nel momento meno opportuno (c'è gente che prove incluse di fatto non ha mai smesso di gareggiare dal rientro in Europa), in un giorno feriale e senza alcuna logica. Ma c'era da festeggiare un compleanno importante, ed allora anche tanti discorsi sulla sicurezza possono essere momentaneamente accantonati.
 
Vabbè, sperando che tutto vada liscio noi già pensiamo a domani, alla sfida sul Canalone Miramonti.
 
Che ha bisogno di una cosa, in particolare. Non tanto del freddo che, ahinoi, resta una chimera. Domani le previsioni parlano di zero termico appena sotto i 4000 metri, cosa che anche a luglio fa storcere il naso. Figuriamoci poco prima di Natale. Ci manca il freddo, ci mancano le precipitazioni - anche piovose, per carità, stante questa prolungata siccità - ci manca l'inverno ed il suo profumo, solo vagamente ricordato dall'atmosfera cittadina di mercatini e corsa agli acquisti.
 
Ma non voglio divagare, perchè c'è da parlare della 3Tre.
 
Sì, perché lo slalom di Madonna di Campiglio ha bisogno di una cosa in particolare: del pubblico trentino.
Serve la folla, serve il calore dei tifosi, l'entusiasmo per la possibilità di ammirare uno spettacolo affascinante, uno spettacolo che due ali di folla a bordo pista potrebbero rendere ancora più suggestivo. Già l'anno scorso l'impatto fu notevole e tale da convicere la FIS che un calendario senza la 3Tre non aveva più senso.
 
E così, rieccola sempre il 22 dicembre anche nel prossimo futuro, ogni anno.
 
Domani sarebbe fantastico se la risposta degli appassionati e dei tifosi fosse ancora maggiore. Per provare anche, perchè no, a dare un'ulteriore spinta a Sabo Gross (ma anche a Cristian Deville e Andrea Ballerin, ovviamente) nella sfida contro i colossi Hirscher, Kristoffersen e Neureuther che vorrebbero spartirsi il bottino anche ai piedi delle Dolomiti di Brenta.
 
Un grande pubblico lo meritano anche loro, oltre agli organizzatori della 3Tre.
 
Allora dai, tutti a Campiglio, domani sera. Ne vale davvero la pena.

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