Latti 3, tra tanti dubbi e pubblicità

Latti 3 di crescita, sì o no?

Dino Pedrotti

Finora ho spedito una ventina di libri “Bambini sani e felici” a mamme che mi hanno scritto (dinopedrotti@libero.it) dopo aver letto il blog precedente. I “latti 3 di crescita” sono sempre più diffusi e talora consigliati anche da pediatri, anche se le istituzioni internazionali non ritengono importanti le vantate integrazioni; tra l’altro questi latti possono interferire con l’allattamento al seno, raccomandato anche nel secondo anno (ricordo che un quarto delle mamme trentine allatta ancora a 12 mesi).


Proprio ieri 15 febbraio la pag. 52 del Corriere della Sera era dedicata alla promozione dei latti 3 (“Per il bambino c’è un latte ad hoc”): il latte di crescita può essere una soluzione a disposizione del pediatra per equilibrare la dieta dei bambini…”. E purtroppo molte mamme abboccheranno alla pubblicità di una ditta che raccomanda il latte e scrive: “Chiedi consiglio al tuo pediatra”…


Ma, a parte il costo e le interferenze col latte di mamma, vorrei rimarcare il fatto che, dopo il compimento del primo anno di vita, nostro figlio deve poter mangiare a tavola con noi i nostri cibi, le nostre minestre, la nostra carne, il nostro latte… Cibi sani, naturalmente, preparati da genitori che hanno “studiato”…


Il momento del pasto diventa così un importantissimo momento educativo, quando si sta assieme, si parla del più e del meno e i genitori danno l’esempio di come si mangia, senza fare raccomandazioni e prediche: solo così si insegna la convivialità e non si viziano i bambini. Alcune mamme che mi hanno scritto avevano dubbi su come comportarsi.

Ricordo anche che sabato 21 al Casinò di Arco ci sarà una Giornata dedicata alla Musica (tel. 0464.556774): la mattina con lezioni e concerto, il pomeriggio alle 15 con un convegno sullo “Sviluppo del Bambino e l’educazione musicale”. Molto interessante. Ne scriverò qui nei prossimi giorni.

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