Il profumo della luna

di Christian Lavarian

Che odore hanno i corpi celesti? Possiamo «annusare» una stella o un pianeta? Chissà quale profumo avrebbe la Terra per un alieno che visitasse per la prima volta la nostra casa… certo dipenderebbe dal luogo di atterraggio!
Per quanto riguarda noi terrestri, l’unico corpo celeste di cui abbiamo potuto sentire l’odore è stato la Luna e…le sorprese non sono mancate!

«Senti l’odore [...] sembra quello della polvere da sparo […]»

Furono queste le parole pronunciate dal comandante della missione lunare Apollo 17, Eugene Cernan, dopo aver portato all’interno del LEM (Lunar Excursion Module) una piccola quantità di polvere raccolta sulla superficie.  Tutti gli astronauti scesi sulla Luna (dodici in totale) raccolsero campioni geologici: la polvere in particolare risultava molto appiccicosa al tatto e aderiva fortemente alle superfici su cui andava a depositarsi, infilandosi in ogni angolo delle tuta utilizzate per le uscite.
Alcuni astronauti, come il geologo Jack Smith (anch’egli a bordo dell’Apollo 17) soffrirono anche di una inconsueta forma di allergia a questa polvere, con occhi gonfi e difficoltà respiratorie. Questo fenomeno, nonostante la preoccupazione iniziale, non influenzò in alcun modo lo svolgimento delle missioni ma diede qualche pensiero in più nelle delicate fasi di recupero e analisi dei campioni lunari.

Come possiamo spiegare questo particolare odore?
La polvere da sparo è composta da nitrocellulosa e nitroglicerina, che sulla Luna non sono affatto presenti: la roccia selenica è composta infatti per la maggior parte da quarzo, calcio, magnesio e ferro. L’odore avvertito dagli astronauti potrebbe svilupparsi in seguito all’interazione della polvere con il vento solare, un flusso di particelle cariche proveniente dalla nostra stella: interagendo con la superficie lunare queste particelle libererebbero molecole responsabili della particolare esalazione. Quando i campioni lunari erano portati all’interno del LEM con tutta probabilità l’alta temperatura faceva diffondere queste molecole liberando l’«aroma» nell’ambiente.

Del profumo lunare non rimane nulla: i materiali trasferiti sulla Terra non mostravano più questa caratteristica. Probabilmente il fenomeno si esauriva tra la raccolta  dei campioni e il momento in cui venivano stivati nel modulo lunare.

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